Argomento: News RSI

Un aiuto concreto per i bambini

che hanno sofferto di più il lockdown per il Covid-19. Un progetto di integrazione sociale

11 agosto 2020

Il progetto nasce dall’idea condivisa che le attività ludico - sportive siano una importante occasione di crescita fisica, psicologica e relazionale, per aiutare in particolar modo i bambini disabili e le loro famiglie. L’emergenza Covid19, le misure di isolamento, di restrizione sociale, hanno profondamente inciso sul benessere psicologico di tutti, ma soprattutto dei più giovani. Il progetto nasce grazie al sostegno di Estra s.p.a, con il patrocinio del Comune di Arezzo, insieme all’importante collaborazione e monitoraggio della Dott.ssa Faustina Bertollo, Garante delle disabilità del Comune di Arezzo. Capofila del progetto è l’Associazione ERA da sempre attiva sui temi dell’inclusione e dell’integrazione sociale, che insieme all’esperienza dell’Associazione Crescere, di All Stars Arezzo e di All Stars Social Arezzo hanno potuto costruire tale progettualità partendo dall’esperienza e impegno che da sempre hanno con i loro operatori pronti ad aiutare le famiglie con figli con disabilità fisiche e intellettive, per migliorare la loro salute e la loro vita, volendo creare una occasione di socializzazione, integrazione e benessere psicofisico.
La sinergia con la Casa del Pietro e la Scuderia di Pan ha reso possibile costruire le attività per il bambino/ragazzo diversamente abile, volte a sperimentare l’ambiente ludico-ricreativo in un clima sicuro, vivendo nuove relazioni positive con opportunità di formazione e crescita. Le attività proposte riguardano esperienze a contatto con la natura e gli animali quali: equitazione, orto didattico, la fattoria didattica. I ragazzi potranno usufruire di 8 incontri nel periodo dal 1 agosto al 13 settembre 2020 per vivere momenti di aggregazione e condivisione sociale.