14 aprile 2021
È stato siglato nei giorni scorsi un Protocollo di intesa tra i Presidenti di AIPSA – l’Associazione Italiana Professionisti Security Aziendale – Andrea Chittaro, Senior Vice President Global Security & Cyber Defence Department di Snam SpA, e di Utilitalia – la Federazione delle Imprese dei servizi pubblici locali - Michaela Castelli, Presidente di Acea SpA.
L’accordo nasce dalla comune consapevolezza che la crescente e rapida evoluzione della digitalizzazione dei processi produttivi pone gli Operatori industriali di fronte alla necessità di istituire, rafforzare e implementare costantemente tutte le azioni deputate alla security aziendale, inclusa la salvaguardia della sicurezza cibernetica.
La crescente frequenza e la profondità degli attacchi cibernetici richiede uno sforzo congiunto degli Esperti di sicurezza e delle Utility per salvaguardare la continuità dei servizi pubblici e il valore degli asset delle Imprese.
La normativa italiana è in progressiva evoluzione in coerenza con le indicazioni che si stanno sviluppando a livello comunitario, e AIPSA e Utilitalia si impegnano a consultarsi nel caso di sviluppi normativi che richiedano la proposizione di opinioni e documenti di posizione verso le Autorità di normazione e regolazione tecnica, al fine di individuare punti di convergenza e formulazioni comuni, rappresentative degli interessi degli associati
Il Vice Presidente di AIPSA che ha curato i dettagli dell'intesa – Alessandro Manfredini, Direttore Group Security & Cyber Defence di A2A SpA – ha sottolineato l’importanza di una collaborazione strutturata tra le due Associazioni che fa seguito ad iniziative congiunte già svolte negli anni precedenti. “AIPSA può mettere a fattor comune l’esperienza dei Security manager delle maggiori Imprese italiane perché scopo della nostra Associazione è la crescita culturale del settore industriale e dei servizi relativa ai temi della sicurezza aziendale attraverso un approccio olistico della gestione dei rischi”. A fronte del crescente numero di attacchi informatici di cui si ha notizia ad Imprese e Pubblica amministrazione, Manfredini ha dichiarato: ”Lo sviluppo tecnologico e digitale dei processi produttivi deve trovarci preparati a difendere la continuità delle attività aziendali con investimenti che non riguardano solo beni materiali ma bisogna investire nelle risorse umane, formando nuove generazioni di professionisti della sicurezza e istruendo i dipendenti con regolarità sui rischi a cui l’Azienda è comunque esposta".
“L’ulteriore spinta alla digitalizzazione che deriverà dal Recovery Fund europeo rende essenziale rafforzare la sicurezza cibernetica a salvaguardia dei processi e degli asset societari, e dobbiamo elevare la partecipazione al tema delle persone che lavorano nell’impresa” ha evidenziato il Vice Presidente di Utilialia e presidente di Estra Francesco Macrì, che si è detto soddisfatto dell’accordo sottoscritto. “Abbiamo bisogno di una crescita generale della sensibilità delle Associate e della attenzione delle Istituzioni nei confronti della sicurezza aziendale. Le nostre Utility svolgono servizi essenziali per la convivenza civile dei cittadini e sono impegnate con importanti risorse nella progressiva compliance con la disciplina di settore”. In merito agli sviluppi dell’Intesa Macri ha notato che “le sinergie derivanti della coesione associativa possono rafforzare l’autorevolezza delle singole Associazioni che saranno in grado di indirizzare verso il Legislatore e le Autorità di regolazione di settore, con ancora maggiore incidenza, proposte di intervento votate al sostegno e crescita della sicurezza aziendale delle Utility italiane, quale azione strategica dell’intero Paese”.
Il Protocollo prevede, tra l’altro, lo sviluppo congiunto di percorsi formativi e informativi del personale e tecnici delle funzioni aziendali responsabili della security aziendale, che permettano un efficace consolidamento delle competenze e delle conoscenze, anche mediante percorsi formativi che possano consentire il riconoscimento certificativo