Il 2023 è stato per Estra un anno segnato da importanti cambiamenti nella governance della società.
Il 26 gennaio 2023 è stato sottoscritto, dai rappresentanti delle singole società, l’atto di fusione per incorporazione in Alia Servizi Ambientali di Consiag, Publiservizi e Acqua Toscana.
Consiag era uno dei soci fondatori di Estra e la sua entrata in Alia Servizi Ambientali, che è diventata conseguentemente azionista di Estra, ha segnato un passo decisivo verso la costituzione della Multiutility toscana di cui si parlava da più di un anno.
La Multiutility nascerà se non prevarranno mere logiche di potere territoriale a scapito di un atteggiamento generoso e inclusivo capace di andare oltre i cicli politici amministrativi. La cosa migliore è procedere con passo alpino, senza imposizioni, ma coinvolgendo e rendendo partecipi le varie istituzioni. Il soggetto che nascerà può rappresentare uno strumento fondamentale per riacquisire la sovranità amministrativa dei servizi pubblici locali, con la garanzia di adeguate ricadute in termini di investimenti e maggiori efficienze economiche. Per questo mi auguro che, progressivamente, possano far parte di questo progetto anche altri territori toscani.
La prospettiva non deve essere solo economica, ma anche sociale. Oggi noi dobbiamo contribuire a calmierare i costi, ma anche avere un bilancio solido per garantire gli investimenti che consentono la competitività del sistema.
E a proposito di investimenti, nel 2023, gli investimenti totali del Gruppo Estra sono stati 80,9 milioni di euro.
Da segnalare la particolare attenzione posta in essere dal Gruppo verso la propria infrastruttura. A tale proposito gli investimenti in sviluppo, manutenzione e ammodernamento della rete di distribuzione gas ammontano a 39,2 milioni nel 2023.
Il Gruppo Estra punta all’armonizzazione degli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali nei suoi territori di riferimento. In questo senso non è un caso se, nel 2023, siamo stati partner nella costituzione di tre Comunità Energetiche Rinnovabili. Le CER rappresentano un vero e proprio cambio di prospettiva sull’utilizzo consapevole dell’energia e sul rapporto stesso che i cittadini hanno con l’energia. Da tempo stiamo portando avanti un dialogo con i nostri territori per promuoverle puntando su un modello che si basa sulla condivisione.
In questo documento vengono illustrati molti altri aspetti che caratterizzano l’agire del Gruppo Estra che operando principalmente nel settore dell’energia, deve svolgere sempre più, ne siamo consapevoli, un ruolo attivo nella transizione energetica.
Il Presidente
Francesco Macrì