03 marzo 2017
Con meno del costo di un caffè gli italiani sostengono ogni anno studi e progetti green: sono appena 70 centesimi di euro all’anno della loro bolletta elettrica quelli con cui le famiglie italiane aiutano la ricerca per l’efficienza energetica, le soluzioni contro il cambiamento climatico, le case intelligenti. Lo riporta l’Agenzia Ansa. Temi su cui si è concentrata in questi anni la Ricerca di Sistema, finanziata da un Fondo istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (Csea) alimentato dal gettito della componente A5 della tariffa elettrica. Tra il 2006 e il 2014, con questo sistema – è stato spiegato in un convegno organizzato dalla Csea – sono stati stanziati più di 600 milioni di euro che hanno finanziato oltre 250 progetti (annuali e pluriennali) di ricerca di interesse diretto o indiretto per il sistema elettrico. Il finanziamento per il “potenziale sviluppo delle energie rinnovabili” è quello che ha attratto più attenzione. In particolare, è la ricerca nel campo delle biomasse a riportare il maggior numero di progetti ammessi al contributo, e a risultare anche quella con il miglior rapporto tra domande presentate e progetti vincitori. Altro punto di grande interesse tra i progetti presentati, il tema dell’efficienza energetica nei settori civile, industria e servizi, per il quale sono state presentate sempre nell’ultima tornata del bando B, ben 22 domande, di cui però solo 7 ammesse al contributo.