23 novembre 2022
PRISMA ha premiato oggi 5 startup innovative che usano le tecnologie emergenti al fine di ottimizzare i processi produttivi nell’ottica della sosteniblità, del riuso, della inclusività sociale e del risparmio energetico.
La premiazione della seconda “call for action” lanciata lo scorso mese di giugno in collaborazione con StartupItalia, che ha visto la partecipazione di 47 startup da tutta Italia, si è svolta oggi, nella sede di via Galcianese 34 di PRISMA (PRato Industrial SMart Accelerator) - la Casa delle tecnologie emergenti finanziata dal Ministero per lo Sviluppo Economico – alla presenza di Benedetta Squittieri, assessore allo sviluppo economico del Comune di Prato, Salvatore Amato, Presidente di StartupItalia, Fabio Niccolai, Direttore generale di Estracom.
Queste le imprese selezionate: Sono Apuana sb (Carrara), Buzztech (Cremona), Fody (Pistoia), STAIY (Berlino), Enco (Firenze).
La call for action era rivolta a startup che operano con nuovi modelli di business, particolarmente basati su tecnologia 5G, Internet of things, Intelligenza artificiale, e blockchain, le cui attività e applicazioni siano in grado di favorire l'innovazione delle imprese del distretto tessile e moda.
Le startup selezionate beneficeranno per un anno del programma di accelerazione con StartupItalia, della possibilità di lavorare nei locali di PRISMA, di utilizzare i servizi e le opportunità offerte dal progetto come la possibilità di incontrare le aziende del distretto. Far parte del principale network italiano dell’innovazione grazie ai programmi di accelerazione creati da Nana Bianca; disporre di ambienti open space attrezzati e innovativi per sviluppare la propria attività; prendere parte a progetti di matchmaking tra aziende del territorio e ricercatori/laboratori universitari; avere visibilità sui canali comunicativi di PRISMA e startupItalia; pubblicare contenuti sui nostri canali web, social e nella newsletter dedicata alle imprese innovative; usufruire dei servizi di Help Desk per facilitare il tuo percorso di crescita.
Quest'anno inoltre Estra, partner di PRISMA, ha messo a disposizione un premio speciale di 20.000 euro per la startup più innovativa nel settore dell’efficientamento energetico, abbattimento dei costi derivanti da utilizzi energetici non ottimizzati e transizione a fonti rinnovabili.
Per l'assessora all'Innovazione Benedetta Squittieri "Con il progetto Prisma il Comune di Prato si è posto l’obiettivo di dotarsi di uno strumento per facilitare e rafforzare i processi di innovazione sul territorio pratese e nel distretto tessile-moda e lo ha fatto mettendo insieme le più importanti realtà del mondo della ricerca e dell’innovazione presenti sul territorio. In particolare con StartupItalia lavoriamo per portare nel distretto le imprese più giovani e innovative. Il riscontro che le due call for action di Prisma hanno avuto è stato importante in termini di quantità e qualità delle risposte. La presenza delle stratup consentirà di rafforzare il rapporto fra l'innovazione nel distretto e i temi ambientali di efficientamento energetico e economia circolare, al fine di sostenere al tempo stesso la competitività e lo sviluppo sostenibile del territorio pratese".
Quest’anno inoltre, grazie al partner Estra, possiamo anche sostenere le startup che si dedicano all’ efficientamento energetico, un tema molto caro al distretto e al quale dedicheremo anche importanti risorse con i bandi dei 10 milioni di euro che il Comune di Prato ha avuto un anno fa da MISE”.
Per il Presidente di StartupItalia, Salvatore Amato: "L'innovazione non è solo per ragazzi; parte da lontano e va alla ricerca di nuovi modelli da sperimentare. In questo senso, quello che stiamo facendo a Prato, con progetto PRISMA, sta diventando un modello che stanno seguendo anche altri Comuni. Un modello che parte dall'assessorato con un team e una serie di collaborazioni importanti. Progetto PRISMA prevede tre waves di accelerazione in quattro anni con 5 startup selezionate per ogni wave che hanno avuto modo di sperimentare e avere rapporti privilegiati con le imprese del distretto. Durante una prima fase facciamo setup, in un secondo momento scouting e ricerca delle startup tramite call, per concludere con la selezione e il kickoff. In realtà, in questa ultima wave, avevamo campionato 6 startup, ma una ha già trovato un exit. Da dicembre inizierà, per loro, il percorso di accelerazione: le startup hanno a disposizione imprenditori e mentor per la creazione di un prodotto finito da proporre alle aziende del territorio. Poi c'è una fase di open innovation, dove si lavora con i clienti con lo scopo di conoscere e farsi conoscere e mettere a punto possibili partnership commerciali. La nostra sfida è quella di fare open innovation per le piccole imprese, che hanno poche risorse e non riescono a delegare al chief innovation officer, che spesso non è presente in azienda come, invece, avviene all'Estero. Gli obiettivi della call sono: lanciare la casa delle tecnologie emergenti come centro vivo di accelerazione e innovazione con IoT, intelligenza artificiale, blockchain. Noi speriamo, con le nostre startup, in un mix di early e advanced stage, di porre le basi anche per un progetto di distretto caratterizzato da PMI anche con la creazione di imprese nel distretto. Uno dei punti fondamentali è la qualità del team; le startup selezionate da PRISMA pensiamo abbiano un team di valore complementare; inoltre sono fondamentali la value proposition e la scalabilità. Stiamo parlando di imprese che possono crescere velocemente. Non c'è un grant monetario per le startup ma ci sono una serie di benefici come essere conosciuti e partecipare alle iniziative in zona avvalendosi di una mentorship qualificata, con workshop formativi e una serie di servizi digitali che, tramite programmi, si svilupperanno. Faremo workshop di matching; almeno tre, con tavoli di lavoro qua in sede. La mission è quella di iniziare un rapporto che va coltivato giorno dopo giorno e creare impresa. Il programma si chiuderà a maggio per riprendere a giugno con la terza wave".
Per Fabio Niccolai , Direttore Generale di Estracom “Le attività di Enco rappresentano pienamente gli obiettivi che il nostro premio speciale indicava e sono perfettamente coerenti con le azioni del Gruppo Estra per la mitigazione del cambiamento climatico. Siamo attivi nel settore della digitazione, con particolare attenzione allo sviluppo di piattaforme digitali di governance del settore e energetico. Lavorare con le start up ci dà la possibilità di intercettare nuove opportunità e creare sinergie con punti di vista diversi sul modo di fare business."
Due le sedi di PRISMA nelle quali potranno trovare sede le startup: al PIN - Polo Universitario Città di Prato, dove hanno sede i laboratori di ricerca e in Via Galcianese, 34, dove disporranno di ambienti open space attrezzati con postazioni desktop e laptop con connessione in banda larga, risorse di rete condivise (server e stampanti), una sala seminari per il programma di accelerazione attrezzata con sistema di videoconferenza in alta definizione, per permettere anche a soggetti esterni (docenti, discenti) di lavorare a distanza in tempo reale e in maniera coordinata e interattiva, touch screen e realtà virtuale.
Il progetto Casa delle Tecnologie Emergenti PRISMA prevede un investimento complessivo di 2.929.700 milioni di euro, finanziato dal Ministero dello sviluppo economico per 2.723.000 milioni di euro. Il progetto è realizzato dal Comune di Prato come ente capofila, in collaborazione con il Pin - Polo Universitario Città di Prato, il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Firenze, l'Istituto Nazionale di Ottica del CNR, Next Technology Tecnotessile, StartupItalia, Sviluppo Toscana e Estracom, che co-finanzia il progetto realizzando la rete di connessione in fibra ottica che collega tutti i partner di progetto.