01 luglio 2022
È aperta la seconda "call for action" di PRISMA, per selezionare cinque startup che lavorino per l'innovazione tecnologica del distretto tessile e moda. Le startup selezionate beneficeranno per un anno del programma di accelerazione con StartupItalia, della possibilità di lavorare nei locali di PRISMA, di utilizzare i servizi e le opportunità offerte dal progetto come la possibilità di incontrare le aziende del distretto. Inoltre quest'anno Estra, partner di PRISMA, metterà a disposizione un premio speciale di 20.000 euro per la startup più innovativa, per premiare chi porterà nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti, anche con finalità di efficientamento energetico, abbattimento dei costi derivanti da utilizzi energetici non ottimizzati e transizione a fonti rinnovabili.
La call 2022 è disponibile sul sito https://startupitalia.eu/cte-prisma con tutte le informazioni e i moduli da compilare per partecipare. Le candidature possono essere inviate entro e non oltre il 30 settembre 2022.
Il programma di accelerazione inizierà il 1° ottobre 2022 e finirà il 28 febbraio 2023. Seguiranno tre mesi di attività di open innovation dal 1° marzo al 31 maggio 2023.
Si cercano le startup più innovative che operino con nuovi modelli di business, particolarmente basati su tecnologia 5G, Internet of things, Intelligenza artificiale, e blockchain. Startup le cui attività e applicazioni siano in grado di favorire l'innovazione delle imprese del distretto tessile e moda.
"Per il Comune di Prato il progetto Prisma è un importante strumento per facilitare e rafforzare i processi di innovazione sul territorio pratese e nel distretto tessile-moda", afferma l'assessora all'Innovazione Benedetta Squittieri. "Il rapporto con startup italia è stato ed è fondamentale poiché ci ha consentito di lavorare nell'ambito della promozione di nuove imprese e sulla necessità di accrescere il potenziale attrattivo del territorio pratese per le aziende innovative. Si tratta di un settore su cui la città di prato si misura per la prima volta e lo facciamo coinvolgendo partner di grande rilevanza e soprattutto guardando alle sfide che il distretto tessile ha di fronte nei prossimi anni. È importante anche che grazie a Estra si possa rafforzare il rapporto fra l'innovazione nel distretto e i temi ambientali di efficientamento energetico e economia circolare. Sono temi su cui il distretto di prato è oggi paradigma a livello globale ed è per questo fondamentale intercettare le migliori idee, sostenerle e portarle in città al fine di sostenere lo sviluppo sostenibile del territorio pratese".
"StartupItalia è orgogliosa di essere parte integrante del programma pluriennale CTE PRISMA del Comune di Prato: le startup, la loro accelerazione e il matchmaking con l'industria sono la nostra essenza", commenta Salvatore Amato, Presidente di StartupItalia. "Nel nostro DNA ci sono il territorio, la presenza nei distretti e il sostegno alle imprese innovative nei loro percorsi di crescita. StartupItalia è un hub che favorisce l'incontro tra idee, progetti ed ecosistema economico e innovativo, sia nazionale sia internazionale. Il progetto CTE PRISMA è un esempio di come professionisti, imprenditori, aziende e mentor possano contribuire allo sviluppo tecnologico e innovativo, anche in un settore fondamentale per il sistema Paese come il tessile-moda, una delle principali eccellenze italiane".
"Investire nell'innovazione sull'efficientamento energetico – dichiara Paolo Abati, Direttore Generale di Estra - significa per noi essere protagonisti del cambiamento e diventare promotori di sviluppo. Oggi è fondamentale trovare nuove sinergie e lavorare a stretto contatto in particolare con le start up che possono offrire per le aziende che si occupano di energia punti di vista diversi sui servizi ai clienti ma anche sul modo di fare business. Per questo co-finanziamo il progetto PRISMA, oltre che mettere a disposizione il premio speciale".
Il progetto Casa delle Tecnologie Emergenti PRISMA prevede un investimento complessivo di 2.929.700 milioni di euro, finanziato dal Ministero dello sviluppo economico per 2.723.000 milioni di euro. Il progetto è realizzato dal Comune di Prato come ente capofila, in collaborazione con il Pin - Polo Universitario Città di Prato, il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Firenze, l'Istituto Nazionale di Ottica del CNR, Next Technology Tecnotessile, StartupItalia, Sviluppo Toscana e Estracom, che co-finanzia il progetto realizzando la rete di connessione in fibra ottica che collega tutti i partner di progetto.