12 settembre 2019
L’Istituto Tecnico Superiore ITS Energia e Ambiente continua a crescere assumendo una rilevanza sempre maggiore nel panorama dell’offerta formativa post diploma. Si tratta di una scuola di alta specializzazione tecnologica che nasce per rispondere alle esigenze delle imprese di settore. Un percorso di studio aperto a tutti e adatto
Gli ITS sono costituti in forma di Fondazioni a cui partecipano imprese, università, scuole, enti locali, centri di ricerca, ordini professionali, agenzie formative, associazioni di categoria e da altre associazioni portatrici di interessi economici, tecnici e ambientali.
Estra, che ne ha assunto la presidenza con Francesco Macrì, così come Siena Ambiente e SEI Toscana che fanno parte della Fondazione, puntano alle competenze che gli ITS hanno mostrato di poter offrire. Il Presidente Macrì in particolare ha detto: “Il futuro delle aziende risiede nelle competenze”, mettendo in evidenza i vantaggi di un’agenzia formativa capace di integrare sistemi di istruzione, formazione sul campo e lavoro e che in un biennio favorisce un valido inserimento lavorativo: “l’80% dei giovani corsisti trova la sua collocazione entro un anno dall’uscita” – ha continuato Macrì. I corsi sono infatti aderenti ai fabbisogni delle aziende perché nascono da una coprogettazione e da un percorso condiviso.
I due corsi presentati questa mattina alla Casa dell’Ambiente ne sono prova. Il primo, Eco Energy Tech (Tecnico Superiore per impianti e produzione di Energia nell’economia circolare), è volto alla formazione di una figura specializzata nella produzione energetica da fonti rinnovabili, il riuso e il riciclo dei rifiuti e l’economia circolare. Il secondo, Net Energy Net (Tecnico Superiore per l’efficienza energetica, gestione, manutenzione e controllo di impianti e reti di distribuzione), intende formare una figura specializzata nel settore impiantistico per la produzione, la trasformazione e la distribuzione di energia e ottimizzazione dei consumi energetici.