Politeama pratese, nuova stagione teatrale con classici senza tempo

Con il sostegno di Estra, oggi anche socio della neonata Fondazione

23 maggio 2024

L’alfa dell’alfabeto greco e il simbolo universale della posta elettronica si affacciano dalla cupola apribile di Pierluigi Nervi che sovrasta il Politeama Pratese. Ci parlano di passato ma allo stesso tempo ci proiettano nel futuro, ci svelano capolavori senza tempo ma allo stesso tempo abbracciano e illuminano la contemporaneità. È nella combinazione di α e @ che si riassume il senso di Classico e/è contemporaneo, il titolo scelto per il cartellone 2024/2025 che propone una ricerca da fare insieme: la ricerca di quel tesoro inesauribile che è custodito nei classici della cultura letteraria e teatrale.
Venti titoli, di cui 12 in abbonamento per 36 serate di spettacolo da ottobre 2024 ad aprile 2025, tra novità assolute, grandi nomi, nuove drammaturgie, compagnie di danza internazionali. Un cartellone che intreccia prosa, danza, musical, componendo un progetto molteplice ma unitario, colto e popolare, che connette passato e presente favorendo una lettura critica della realtà umana. La conferenza stampa per presentare il programma è stata l’occasione per il debutto della Fondazione Politeama Pratese, di cui si è svolta questa mattina la riunione del Consiglio di amministrazione.
Omero, Molière, Goldoni, Gogol' e Tolstoj, Svevo e Pirandello, ma anche un classico del vaudeville come Feydeau e un classico della risata come Fantozzi s’intrecciano in una trama ideale fatta di leggerezza e profondità. Come un filo ideale che unisce la stagione nuova e quella appena archiviata intitolata a Italo Calvino, Classico e/è contemporaneo vuole prendere le mosse proprio da una bella definizione di Calvino quando si riferiva a un classico come a «un testo che non ha mai finito di dire quel che ha da dire» (Italiani, vi esorto ai classici, 1981). La stagione ospiterà titoli di successo, nuove produzioni e protagonisti molto amati dal pubblico: a calcare il palcoscenico pratese saranno, tra gli altri, Drusilla Foer, Antonio Albanese, Neri Marcorè, Milena Vukotic, Gianni Fantoni, Enzo Decaro, Alessandro Haber, Ottavia Piccolo, Rocco Papaleo, Andrea Pennacchi, Alessio Boni e Pamela Villoresi che tornerà nella “sua” Prato con Guerra e pace. Il primo sipario d’autunno si aprirà su Drusilla Foer protagonista di Venere Nemica (15-16 ottobre): quasi un ritorno a casa per l’artista, in quel teatro che l’ha vista muovere i primi passi della carriera artistica (lo spettacolo, riprogrammato dalla stagione precedente, è sold out da tempo).
Estra, Unicoop Firenze e Intesa San Paolo sono gli sponsor che contribuiscono alla realizzazione del cartellone Classico e/è contemporaneo. Estra, oltreché come main sponsor, era rappresentata dal suo amministratore delegato Nicola Ciolini anche in qualità di socio della Fondazione Politeama Pratese che ha dichiarato: "Una volta ereditata la vecchia quota di Consiag dalla società per azioni, era un impegno morale non solo mantenere il sostegno verso una realtà così importante sul territorio ma, addirittura, rafforzarlo".