Per l’analisi degli impianti energetici ecco “Felipe”

24 marzo 2017

Si chiama Felipe ed è un nuovo sistema di calcolo brevettato dall’Enea, in grado di fare l’analisi economica per qualsiasi tipo di impianto energetico, sia da costruire che già in esercizio, alimentato da qualsiasi fonte energetica e di qualsiasi potenza. “Questo sistema aiuterà le imprese, che costruiscono impianti energetici a tecnologia avanzata o a fonti rinnovabili, a capire quando è il momento giusto per mettersi sul mercato per essere competitivi”, spiega Enzo Metelli del laboratorio Enea come riporta l’Agenzia Ansa, “Sviluppo Componenti e Impianti Solari”, uno degli autori del brevetto. Questa valutazione si basa sull’elaborazione di tutti i dati riguardanti l’impianto, come la sua dimensione, il costo stimato di costruzione, i costi di esercizio e di mantenimento annuo, la produzione (elettrica, termica, frigorifera) con riferimento alle modalità di funzionamento, compreso il costo del combustibile a seconda della tipologia utilizzata. Vengono presi in considerazione anche i contributi a fondo perduto nonché gli incentivi economici sulle produzioni e la loro durata, e nel caso si debba far ricorso a prestiti bancari, anche gli interessi da pagare. Il sistema di calcolo tiene conto anche del costo delle esternalità legate alla produzione energetica da fonti primarie, come l’impatto delle emissioni in termini di inquinamento, poiché la legislazione prevede di acquistare sul mercato il permesso ad emettere emissioni in eccesso rispetto al limite annuo. Tra i possibili utilizzatori di Felipe (Fattibilità Economica preLiminare degli Impianti di Produzione Energetica) ci sono anche le ESCO che intendono proporre interventi di efficienza energetica, come pure gli utenti che hanno bisogno di individuare l’impianto più vantaggioso per loro tra diverse proposte.