13 aprile 2018
Calano le violazioni del codice della strada e gli incidenti mortali. Tra le strade con maggiore incidentalità sparisce la provinciale per Barberino. Sono alcuni dati contenuti nel Report 2017 della Polizia Municipale, presentato insieme al progetto di Estracom per nuovi punti di videosorveglianza.
Calano le violazioni al codice della strada, che nel 2017 sono state 5.363 (-7%), di cui 3.079 (-11%) per divieto di sosta nei giorni di pulizia strade, 563 per altre soste irregolari (-44%), 579 con il sistema “targa193”, che permette di controllare in modo automatico dal numero di targa la scadenza di revisione e assicurazione, 99 con il telelaser, 171 in seguito a sinistri stradali, 156 da attività di controllo sul territorio.
“Le infrazioni in generale sono diminuite – ha commentato la Comandante della Polizia Municipale Maria Pia Pelagatti -, mentre aumentano quelle per mancata revisione e assicurazione, anche in seguito ai nuovi strumenti utilizzati, per rilevarle direttamente dal numero di targa. Il dato negativo è quello dell’aumento di sinistri che riguardano i pedoni, in particolare in via Giusti, dove stiamo predisponendo insieme agli uffici tecnici interventi correttivi”.
Aumentano leggermente i sinistri, 151 contro i 149 dello scorso anno, ma calano quelli con esito mortale, 1 al posto dei 2 dello scorso anno. Le cause principali sono la velocità, la precedenza sugli incroci, la svolta per cambio di corsia. Le vie maggiormente interessate sono state via di Prato (26), via Giusti (16), via del Pratignone (14), via Vittorio Emanuele (13). Importante anche l’attività di controllo del territorio, con 51 relazioni per accertamenti alle norme urbanistico edilizie, ambiente, commercio e antievasione.
“Come ogni anno, il report della Polizia Municipale è uno strumento prezioso – ha detto il Sindaco di Calenzano Alessio Biagioli – che ci permette di verificare lo stato di sicurezza delle strade, in modo da poter intervenire per migliorarla. Ne sono un esempio i tanti interventi che negli anni scorsi hanno riguardato la provinciale per Barberino, dove adesso gli incidenti sono diminuiti in maniera significativa. Anche in via Giusti, in seguito ai dati sull’incidentalità riguardo ai pedoni, sarà realizzata una rotatoria all’incrocio con via Roma e i passaggi pedonali protetti nei pressi del centro commerciale saranno resi ulteriormente visibili”. Insieme al report 2017 della Polizia Municipale sono stati presentati i nuovi punti di videosorveglianza, installati da Estracom, al fine di aumentare i canoni di sicurezza e controllo del territorio e per monitore i flussi di traffico. Le nuove telecamere, che vanno ad aggiungersi alle 17 già attive, sono state installate ai due ingressi di Carraia, a nord e sud, e alla rotatoria alla Chiusa per controllare gli accessi a Legri.
“Queste postazioni – ha precisato il Sindaco Alessio Biagioli – sono un’anticipazione del progetto futuro di controllo di tutti gli accessi a Calenzano e nelle frazioni. Quelle per Legri e Carraia sono telecamere di ultima generazione, ad alta risoluzione e con la possibilità di rilevare le targhe anche in orario notturno. La stessa tecnologia sarà utilizzata per tutti gli accessi, mentre si andrà ad un incremento del numero totale di postazioni di videosorveglianza con la gara sull’illuminazione pubblica”.
Le nuove telecamere sono dotate di sistema di lettura targhe EnPlateIII e sono del tipo Multimegapixel, nello specifico caso 5 Megapixel. Sono tutte sono interconnesse alla sala operativa della Polizia Municipale attraverso una rete.
“Si tratta di telecamere tecnologicamente molto avanzate e che guardano al futuro – spiega Fabio Niccolaidirettore di Estracom – da tempo siamo impegnati nella Smart Security con l’utilizzo di apparati innovativi e sempre più efficienti. Il nostro obiettivo è offrire apparecchi che siano in grado di avere più funzioni e di integrarsi tra loro. Come in questo caso nuove telecamere che si integrano all’esistente sistema di videosorveglianza e che possono monitorare il territorio ma anche rilevare le targhe dei veicoli”.