30 giugno 2017
Bloomberg New Energy Finance (Bnef) rivede al rialzo le stime sullo sviluppo delle fonti rinnovabili di qui al 2040. Nel New Energy Outlook (Neo) 2017, il centro studi ribassa infatti la previsione sulle emissioni di CO2 del settore energetico mondiale rispetto al precedente rapporto indicando adesso un calo del 4% tra 23 anni rispetto ai livelli del 2016 dopo il raggiungimento del picco nel 2026.
Il calo delle emissioni sarà reso possibile da una formidabile evoluzione delle fonti rinnovabili: eolico e solare attrarranno nel periodo un totale di 7.400 miliardi di dollari, il 72% dei 10.200 mld $ che saranno investiti complessivamente nella generazione.
“La decarbonizzazione del sistema elettrico mondiale è ormai inarrestabile, grazie alla rapida riduzione dei costi di FV ed eolico e al crescente ruolo delle batterie, incluse quelle dei veicoli elettrici, nel bilanciamento della domanda e dell’offerta”, ha spiegato il lead author di Neo 2017, Seb Henbest. Bnef stima un costo livellato dell’elettricità (Lce) solare in discesa di un ulteriore 66% al 2040: un salto rivoluzionario considerando che “già oggi il FV è competitivo con il carbone in Germania, Australia, Usa, Spagna e Italia ed entro il 2021 lo sarà anche in Cina, India, Messico, Regno Unito e Brasile