15 febbraio 2021
Click e la luce si accende.
È una sequenza così familiare e quotidiana che la diamo per scontata, spesso senza nemmeno considerare quante ripercussioni abbia sull’ambiente e sul futuro del nostro Pianeta. Invece, accendere la luce deve essere un’azione consapevole e sostenibile, insomma una scelta intelligente.
Da dove cominciare?
Dai LED, ormai lo sappiamo, ma vale comunque la pena fare un veloce ripasso.
Scegliere una lampadina a LED conviene perché…
Fa risparmiare: il LED consuma fino a 6 volte meno elettricità di una lampadina tradizionale! Una lampadina a LED da 800 lumen consuma mediamente fra i 9 e i 12 W, contro i 60 W di una vecchia lampadina a incandescenza. Non a caso, proprio le lampadine a incandescenza sono ormai fuori produzione nei Paesi UE, sostituite da nuove soluzioni sempre più efficienti.
Dura molto, ma molto di più: da 50mila a 80mila ore! Contro le 1.000 delle lampadine a incandescenza e le 2.000 ore circa delle lampadine alogene.
Dà subito il massimo: la lampadina a LED non ha bisogno della fase di riscaldamento! Raggiunge immediatamente il top della sua performance luminosa.
Vuole bene all’ambiente: infatti, non contiene sostanze pericolose o inquinanti. Inoltre, visto che consuma meno energia elettrica, produce anche meno emissioni!
Insomma, le lampadine a LED sono una scelta smart dall’inizio alla fine. A proposito, dove si smaltiscono una volta che non si accendono più?
Insieme al vetro? Assolutamente no!
Nella raccolta indifferenziata? Mai!
I LED, infatti, appartengono ai RAEE - Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e, quindi, devono essere smaltiti in modo speciale.
Abbiamo due possibilità:
portarli presso le isole ecologiche comunali. Per conoscere il centro di raccolta più vicino basta consultare la mappa online di Ecolamp, il Consorzio per il Recupero di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
consegnarli nei negozi che vendono articoli elettrici ed elettronici. La legge, infatti, stabilisce l’obbligo del ritiro “1 contro 1” per tutti i rifiuti elettrici ed elettronici, e “1 contro 0” (quindi senza l’obbligo di acquistare un nuovo prodotto equivalente) per i piccolissimi RAEE, nei punti vendita di maggiori dimensioni.
Smaltire correttamente i LED è molto importante perché permette di recuperare oltre il 96% dei diversi materiali di cui sono fatti (vetro, plastica e metalli, per esempio) e smaltire correttamente ciò che non è recuperabile.
C’è di più: scegliere la lampadina giusta e smaltirla nel modo corretto è un modo molto semplice e alla portata di tutti per fare Global Goal numero 12, proprio quello che l’ONU - Organizzazione delle Nazioni Unite dedica al consumo e alla produzione responsabili.
E allora, buona luce: naturale quando si può, efficiente e sostenibile quando serve.
Notizia e foto derivanti dal sito di Energicamente