L'energia finisce in bottiglia

Maggiore efficienza e risparmi ambientali. Ad Arezzo presentato l'intervento di Estra Clima nello stabilimento dell'acqua Verna

20 settembre 2017

Un intervento e due obiettivi raggiunti: maggiore efficienza aziendale e miglior tutela dell’ambiente. Il Gruppo Maniva ed Estra Clima hanno presentato stamani ad Arezzo i risultati dello loro collaborazione nello stabilimento di imbottigliamento dell’acqua Verna all’interno del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi.

“Estra Clima – hanno ricordato il presidente di Estra Clima Roberto Banchetti e il direttore generale Riccardo Matteini – ha effettuato una serie di interventi per migliorare l’efficienza energetica. Ha quindi cambiato il combustile usato: dall’olio a basso tenore di zolfo si è passati al metano con l’allacciamento alla rete di distribuzione del gas. Sono stati smantellati sia il generatore di vapore esistente sia le apparecchiature non più necessarie in centrale termica. E sono state sostituite con nuovi macchinari per il corretto funzionamento della struttura, compresi il nuovo quadro elettrico e l’impianto elettrico di centrale. Infine abbiamo realizzato interventi di efficientamento energetico all’interno dello stabilimento quali l’isolamento delle tubazioni della linea vapore e ritorno condensa a servizio della lavabottiglie, l’installazione di uno scambiatore di calore per il riscaldamento dell’acqua di lavaggio per l’utenza lavacasse”.

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Interessanti sono i numeri, in termini di impatto ambientale, prima e dopo l'intervento di Estra Clima. L'anidride carbonica è diminuita del 41%, gli ossidi di azoto del 73% e il PM10 del 98%.

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“Il progetto che ha interessato il nostro stabilimento di Chiusi della Verna - ha sottolineato il direttore amministrativo Cristian Fusi – ha prodotto risultati economici e ambientali molto importanti. E la metodologia di Estra Clima è stata particolarmente trasparente, come mai avevo visto prima. Abbiamo avuto un ammodernamento degli impianti, una riduzione dei costi e una manutenzione a carico di Estra Clima che per noi rappresenta una garanzia. E’ stato un passo importante per un’azienda come la nostra che si colloca tra le maggiori italiane nel settore delle acque minerali”.

“Non solo per Estra Clima ma per tutto il gruppo Estra – ha evidenziato il presidente di Estra Francesco Macrì – è stato un intervento particolarmente importante. In primo luogo abbiamo realizzato la collaborazione con un’impresa dalla doppia valenza: Verna è un marchio storico di questo territorio e oggi è parte integrante di uno dei maggiori gruppi italiani del settore, Maniva. Una collaborazione che conferma la nostra volontà di essere al servizio del sistema imprenditoriale con una caratteristica ben precisa: l’innovazione nel settore dell’energia. In secondo luogo, la progettazione dei nostri tecnici e di quelli di Maniva, ha avuto ben chiari il contesto e le priorità nelle quali si svolgeva. Siamo all’interno del Parco nazionale delle foreste casentinesi e l’impatto ambientale era, se possibile per noi, ancora più importante. Abbiamo raggiunto i due scopi che insieme a Maniva ci eravamo prefissati: una maggiore efficienza energetica e una migliore tutela dell’ambiente attraverso la diminuzione delle emissioni di ossidi di azoto, monossido di carbonio e anidride carbonica”.