Estra Pistoia Basket, presentata la maglia Special Edition per la Final Eight

La squadra la indosserà alla Coppa Italia LBA dal 14 al 18 febbraio al PalaInalpi di Torino

12 febbraio 2024

Una maglia speciale per celebrare un traguardo speciale e storico. Con questo intento, questa mattina presso la sede di Estra Spa a Prato è stata presentata la canotta da gioco “Special Edition” che sarà indossata da Estra Pistoia Basket 2000 in occasione dell’imminente “Frecciarossa Final Eight 2024” Coppa Italia LBA dal 14 al 18 febbraio al PalaInalpi di Torino.

Dopo aver conquistato il “pass” sul campo al termine del girone d’andata con 16 punti messi in cassaforte dalla squadra guidata in panchina da coach Nicola Brienza, è alle porte la partita dei quarti di finale della competizione che verrà giocata mercoledì sera alle 20.45 contro l’Umana Venezia. Importante, anche per questo appuntamento straordinario, il supporto del Title Sponsor biancorosso Estra Spa che sarà ben visibile sulla tenuta da gioco. Una maglia che rimanda ad un’altra data storica, che risale a 35 anni fa, e che rappresentava la prima divisa indossata da una squadra di basket pistoiese all’interno dell’attuale PalaCarrara.

Così si è espresso Nicola Ciolini, AD Estra Spa: «La qualificazione della squadra alla Final Eight di Coppia Italia è un risultato importante per la squadra, per i tifosi, per la città di Pistoia e anche per Estra. Crediamo nel percorso avviato dal Pistoia Basket e per questo abbiamo deciso di continuare a supportarlo. Il valore del nostro sostegno va al di là dei risultati che la sponsorizzazione può portare in termini di business perché l’obiettivo, più ampio, è creare un legame sempre più stretto tra realtà aziendale e sportiva».

Dichiarazione di Massimo Capecchi, Presidente Pistoia Basket 2000: «Ci apprestiamo a vivere un appuntamento storico per il nostro club, ovvero ritornare a disputare una Final Eight di Coppa Italia dopo quella giocata nel 2015/16. Penso sia il coronamento del grande girone d’andata che abbiamo fatto ed il giusto premio al lavoro che staff tecnico, giocatori e tutto ciò che sta intorno al campo svolgono quotidianamente. Allo stesso tempo siamo orgogliosi di poter presentare questa maglia speciale, e lo è davvero, in casa del nostro Title sponsor Estra: una realtà che ci ha abbracciato quest’anno per la prima volta e che, col proprio brand, ci ha fatto entrare in quella dimensione regionale e nazionale che la società vuole perseguire per la crescita costante e duratura nel tempo».

Dichiarazione di Giulio Pacini, Responsabile marketing Pistoia Basket: «Appena raggiunto l’eccezionale traguardo della Final Eight ci siamo messi in moto per la realizzazione della maglia e l’idea, per la quale tengo a ringraziare Renzo Cecchi che ha dato il là a tutto insieme al nostro sponsor tecnico Macron per la creazione, che ci siamo dati è stata semplice: una maglia storica per un traguardo storico. In questa stagione, infatti, si celebrano i 35 anni dal primo campionato disputato da una squadra di basket pistoiese, allora l’Olimpia, nell’attuale PalaCarrara visto che nella prima stagione assoluta la squadra giocava in casa a Firenze in attesa della costruzione del palasport. Quindi, questa maglia è un simbolo, così come la qualificazione altrettanto storica raggiunta quest’anno dall’Estra Pistoia Basket alla Final Eight di Coppa Italia e per la nostra società si tratta della seconda volta dopo quella disputata nella stagione 2015-16. Pertanto abbiamo ripreso l’idea di quella maglia di 35 anni fa e riattualizzata mutuando i colori dello sponsor dell’epoca e utilizzati per mettere in evidenza il tricolore: sarà sicuramente una gioia, per i tifosi e per la città, rivedere l’idea di quella tenuta da gioco di nuovo in campo e non a caso abbiamo scelto di avere al nostro fianco per la sua presentazione il giocatore simbolo di quell’epoca come Claudio Crippa».

Come testimonial di questo legame, appunto, proprio Claudio Crippa. «Non posso che ringraziare per questo coinvolgimento e devo dire che quella maglia di 35 anni fa è quasi un cimelio visto che la conservo in maniera scrupolosa. Era il primo anno della Serie A in città, in un palazzo nuovo per una città “vergine” per la cultura di questo sport ma, fin da subito, si creò un forte senso di appartenenza: non era normale vedere 2-300 persone agli allenamenti pronte a vivere tutto con passione. La stessa che stiamo rivedendo oggi sull’onda lunga della promozione dalla A2 dello scorso anno arrivando a celebrare un traguardo notevole come quello della Final Eight. A questo punto c’è solo da aspettarsi di vedere dieci giocatori dentro quelle maglie pronti a competere con tutta la grinta che hanno per questa sfida».