Argomento: Estra Sport Club

Estra insieme a SeF Stamura

Gloriosa storia e intraprendente futuro della più antica società sportiva di Ancona

06 novembre 2017

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Continuano i video-racconti alla scoperta delle associazioni sportive di Estra Sport Club, il progetto che Estra promuove con orgoglio a sostegno di associazioni sportive che praticano discipline sportive "minori" e che svolgono spesso la funzione di presidio sociale, oltre che sportivo, nel territorio, coinvolgendo oltre 30 realtà di Toscana e Marche.
Oggi parliamo della più antica società sportiva di Ancona: Sef Stamura.

Il 1907 fu un anno che potremmo definire quasi “incolore”; nessuna guerra, nessuna scoperta scientifica di rilievo , nessun evento che sconvolse la storia dell’umanità (a parte il crack della borsa valori di NY ma che venne ben presto ripianato) nessun grande evento sportivo rimasto impresso negli annali.

In questo clima di apparente tranquillità civile e sociale una quindicina di giovani anconetani che si riunivano nella bottega del barbiere Obadon, in via Marsala decisero di costituire una nuova Società Sportiva: La Società ginnastica Stamura .

E’ doveroso a questo punto chiedersi perché Stamura?

Stamura (o Stamira - entrambi i nomi sono arrivati fino a noi) era una giovane vedova che con gesto eroico incendiò una botte di resina scaraventata contro le truppe imperiali del Barbarossa che nel 1173 avevano posto sotto assedio da sei lunghi mesi la città di Ancona (Repubblica Marinara) portando scompiglio fra le linee nemiche e ridando vigore e forza alla resistenza della città fino alla vittoria finale.

E’ facile quindi capire come il gruppo di giovani anconetani abbiano identificato in Stamura un simbolo del vigore e della forza, dell’abnegazione, del senso di appartenenza; una cittadina che non esita a donare la vita per il bene di un intera città che prende forza e vita dal mare e che dal mare viene minacciata e privata della libertà.

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Una società sportiva con 110 anni di storia che è cresciuta, si è radicata ed è entrata ormai nella vita, nella storia, nella tradizione della città e degli anconetani e che ha contribuito a mantenere alto e vivo il nome dell’eroina che si sarebbe forse inesorabilmente perso nell’oblio del tempo.

La Stamura oggi è la più antica Società sportiva della città, la più blasonata quella che non ha mai mollato, non si è mai scostata da un obiettivo che è insito nel suo DNA di “padri fondatori” lo sport per lo sport.

Il Collare d’Oro del CONI, il più alto riconoscimento nazionale per meriti sportivi, recentemente consegnato alla presenza del Premier Renzi in un’emozionante e suggestiva cerimonia a Roma, suggella il lungo percorso che la Società ha senza non poche difficoltà intrapreso in questi lunghi anni. Un percorso di rinnovamento nella tradizione che ha portato alla Presidenza una donna (Avv. Donatella Montanari ndr) che come Stamura sta rinnovando con la sua azione decisa ma gentile, il sentimento di forza e orgoglio a tutto il sodalizio dorico.

Atletica, Judo e arti marziali, bridge e vela, sono i settori che caratterizzano l’impegno sportivo agonistico della Stamura e che annovera soci praticanti, senza dimenticare tutte quelle discipline (canottaggio, basket, scherma, rugby ginnastica...) che nate in Stamura hanno trovato nel corso degli anni spazi autonomi nel panorama sportivo cittadino.

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Ma non nascondiamoci dietro a falsi pudori: per molti anconetani, per quasi un secolo, la Stamura è ed è stata sinonimo di Vela. Negli ultimi anni ha intrapreso una politica di avvicinamento alla vela per i più giovani attraverso la Scuola Vela e le sezioni Vela giovani. Allenatori Federali di grande esperienza ed entusiasmo seguono i ragazzi con preparazione teorica a terra e poi con gommoni negli allenamenti in mare (in genere 3 la settimana) estate e inverno.
Giovani campioni come la pluricampionessa del modo in windsurf “Techno 293” Giorgia Speciale e gli atleti nazionali “Laser” saliti sul podio di competizioni europee come Edoardo Libri e Jacopo Giglioli sono solo la punta di un movimento velico giovanile che la Stamura persegue e coltiva con forza e convinzione.

Una politica votata alle esigenze dei più giovani in una nuova sede a Marina Dorica considerata da molti per collocazione e infrastrutture uno dei più funzionali e attrezzati circoli velici d’Italia.

La vela è uno sport duro ma “vero”. Fin da piccoli si impara a gestire forza e paura, freddo e fame, energie e debolezze, aver timore del mare e della natura perché in mare si è da soli, per dirla alla partenopea, in mare non ci sono “taverne”. In barca non si bara né con se stessi ne con gli altri, non c’è internet né ci si può fermare e scendere perché non si ha più voglia; bisogna ritornare in porto, sempre.
Ma la vela è soprattutto emozione, adrenalina che sprizza nei momenti indescrivibili quando sopra l’onda sei un tutt’uno con la natura, quando sei tu a decidere se andare piano e farti cullare dal moto delle onde o scatenare sensazioni che solo la velocità allo stato puro ti può dare; sensazioni dovute non alla potenza di un motore urlante ma alla tua abilità di dominare vento e onde in una suggestione che solo il mare è in grado di donarti. La vela è una scuola di vita forse troppo romantica per i giorni nostri, priva di fronzoli inutili e falsi ma per questo affascinate e vera. Chi fa vela ha qualcosa di speciale nell’approccio alla natura, alla vita, agli altri.

Il progetto video di Estra Sport Club - ricordiamo - è un progetto nato per raccontare lo sport attraverso gli occhi di chi lo sport lo vive tutti i giorni: gli atleti, gli allenatori e le famiglie delle società di Estra Sport Club. Ad ogni appuntamento mensile presentiamo una società diversa. Per ciascuna pubblichiamo foto e video sulle piattaforme social ufficiali di Estra:
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