10 maggio 2017
Si è concluso il primo appuntamento "L'Energia del Teatro", spettacoli conclusivi della rassegna di laboratori teatrali di Energicamente, progetto di educazione all'ambiente e all'energia promosso da Estra, Legambiente e Giunti Progetti educativi.
Due gli appuntamenti, entrambi al teatro Mecenate di Arezzo. Il primo si è tenuto venerdì 5 maggio con gli alunni delle scuole primarie Marco Polo di San Giuliano e Aldo Moro di Arezzo e della secondaria Piero della Francesca di Arezzo.
Sabato 6 maggio è stata la volta di quelli delle scuole primarie Aldo Ducci di Olmo e Pio Borri di Arezzo e della secondaria Francesco Severi di Arezzo.
I laboratori "L'Energia del Teatro" di Arezzo sono stati organizzati in collaborazione con la Libera Accademia del Teatro e con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Arezzo e Ufficio Scolastico Regionale.
Novità di questa edizione di Arezzo, è stata consegnato un riconoscimento per la "RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLA CLASSE". Il premio è andato alle classi che si sono distinte "per l'ottimo comportamento durante la serata, manifestando interesse al progetto, impegno nel laboratorio, attenzione e concentrazione sul palco, dietro le quinte e in platea, assistendo agli altri spettacoli".
Le classi premiate sono state:
"La prima attività è stata quella di scrittura dei testi o delle impostazioni mimiche - ricorda Amina Kovacevich, Presidente della Libera Accademia del Teatro. Quindi la messa in scena e lo spettacolo finale del 5 e 6 maggio. Tra i temi che sono emersi, soprattutto tra i ragazzi più grandi e cioè quelli delle medie, c'è stata la 'sfida', cioè la volontà di osare di più nell'affrontare i temi dell'energia e del suo uso corretto. Gli alunni delle elementari si sono orientati sulla storia dell’energia e sulla connessione tra energia e sentimento. Quindi l'energia che deriva dall'amicizia e dall'affetto. Particolare attenzione e riconoscimento, infine, alle classi che hanno dimostrato una particolare capacità nell'inclusione di tutti gli alunni nelle attività".
"Ci sono molte forme per comunicare - commenta il Presidente di Estra, Francesco Macrì. E quella teatrale è tra le più interessanti, soprattutto se parliamo di un tema complesso come l'energia. La nostra scelta, nell'ambito di Energicamente, è stata di utilizzare più "vettori": lezioni in classe, dimostrazioni, visite, gioco, laboratori. Tra le molte forme, quella teatrale si è rivelata particolarmente interessante, per l'interesse mostrato dagli studenti e per la professionalità e la passione della Libera Accademia. I laboratori sono stati un primo passo non solo verso una corretta educazione ambientale ed energetica ma anche verso il teatro".