Associazione Crescere ed Estra unite dalle note della musicoterapia

Ciclo di 20 incontri nel Centro di socializzazione l’Accordo di Subbiano

14 novembre 2019

"Trasformare le parole disabilità, integrazione, inclusione in abilità, rispetto e opportunità è una sfida che l’Associazione Crescere - ricorda la Presidente Faustina Bertollo - ha fatto sua da anni e che persegue con la tenacia e l’entusiasmo che da sempre ci contraddistingue. Per poter fare tutto questo la passione da sola spesso non basta, serve molta energia". Da qui la collaborazione con Estra che sta consentendo un ciclo di 20 incontri di musicoterapia, iniziati il 16 ottobre, che sono condotti dal maestro Paolo Dioni, laureato al Conservatorio statale Morlacchi di Perugia, professionista della musicoterapia e iscritto al Consiglio Unitario dei musicoterapisti clinici. Gli incontri con cadenza settimanale si tengono presso il Centro di Socializzazione l’Accordo di Subbiano. "Sostenere attività sociali e culturali di questo tipo fa parte della nostra identità d'impresa - ricorda il Presidente di Estra, Francesco Macrì. Siamo una multiutility al servizio delle persone, delle famiglie e delle imprese. Lavoriamo per valorizzare quanto di meglio esprimono i territori nei quali operiamo e iniziative come quella dell'Associazione Crescere rientrano naturalmente tra quelle che sosteniamo".
La musicoterapia si sta diffondendo. "Il suono e l’armonia - sottolinea Faustina Bertollo - servono a moltiplicare i pensieri e le emozioni proprio come le linee armoniche del pentagramma, perché la polifonia che sta alla base della musica esalta le singolarità e le differenze e le unifica nel rispetto del suono di ognuno. Il progetto di musicoterapia vuole essere un luogo dove i nostri ragazzi possano imparare ad ascoltare le sonorità uniche che risiedono dentro di loro, dove non importi lo strumento o la formazione, ma il ritmo che si decide di seguire. Dopotutto il suonare è una cosa che si fa insieme e che fa stare bene".
L'associazione Crescere promuove e sostiene a Subbiano, Capolona e Arezzo progetti formativi e informativi sulla e per la disabilità. L'autismo colpisce, in Italia e ogni anno, 1 bambino su 100, compromette - come ricorda la stessa Associazione - la qualità dell'interazione sociale rendendo difficoltosa la comunicazione verbale e non verbale.
Tre i filoni di attività di Crescere. Il primo è quello riabilitativo, destinato alla stimolazione sensoriale, terapia neuropsicomotoria, logopedia, sostegno psicologico, parent-training, area multisensoriale, musicoterapia, Attività assistite con gli animali (IAA) Il secondo è quello didattico - educativo che sviluppa i laboratori didattico ricreativo e quelli di psicomotricità. Il terzo specifico per il dopo la scuola che coinvolge ragazzi che hanno terminato il ciclo di studi e che devono intraprendere il cammino lavorativo , l’Associazione costruisce percorsi per un futuro inserimento lavorativo con percorsi di formazione per l’acquisizione di abilità e competenze in diversi ambiti. Il prossimo impegno dell’Associazione è quello di intraprendere la strada di percorsi di agricoltura sociale.