19 aprile 2023
Ha fatto tappa oggi a Verona, con un evento incentrato sul settore dell’energia, Utilitalia Innovation, il progetto di Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche) che punta a supportare lo sviluppo dei programmi innovativi delle utility e ad agevolare il confronto tra le imprese associate e le migliori startup verticali e di settore. Dopo il primo evento del 22 febbraio scorso a Firenze focalizzato sull’economia circolare e quello odierno, a giugno verrà organizzato un altro convegno sul settore del ciclo idrico integrato. Il progetto si chiuderà il 17 ottobre con l’innovationday in programma a Milano: in quella occasione i maggiori player dell’innovazione e alcune startup selezionate incontreranno le 450 imprese associate a Utilitalia, per verificare come le migliori soluzioni tecnologiche presenti sul mercato possano rispondere alle esigenze delle utility sui territori, per elevare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
“Nel campo dell’energia – spiega il vicepresidente di Utilitalia, Marco Patuano – l’innovazione gioca un ruolo sempre più centrale sia perché è un’importante leva di sviluppo per le nostre imprese sia perché può consentire al Paese di centrare gli obiettivi europei di sostenibilità. Per le loro caratteristiche e per i servizi dei quali si occupano, le utility sono al centro delle dinamiche di trasformazione a cui stiamo assistendo, ponendosi come una possibile frontiera di attuazione della strategia sulla sicurezza energetica da un lato e della transizione ecologica dall’altro”.
Oggi, in occasione dell’incontro dedicato alle innovazioni delle utility nell’energia, sono stati presentati quattro progetti messi in campo dalle associate a Utilitalia: A2A, Centria, Gruppo Hera e Iren Energia.
Predizione smart per le reti di teleriscaldamento di A2A Calore e Servizi per una maggiore efficienza degli asset e dei consumi finali
Automazione della rete di distribuzione gas: l’esperienza di Centria
La Rete di Distribuzione del gas naturale è un asset estremante importante nell’ambito del sistema energetico nazionale ed è chiamata, già da oggi, a raccogliere le sfide della decarbonizzazione e della sostenibilità ambientale. L’evoluzione della rete non può non passare dall’implementazione diffusa di tecnologie digitali, supportate da adeguati sistemi di gestione dei dati e da sistemi di comunicazione, sicuri e ad alte prestazioni. Centria ha implementato un processo di profonda digitalizzazione dei propri asset, propedeutico all’evoluzione della rete verso scenari che prevedono la presenza diffusa di gas rinnovabili, la sostenibilità ambientale e l’interconnessione con altri sistemi energetici. Centria dal 2018 ha iniziato un progetto finalizzato allo sviluppo ed implementazione di una piattaforma di automazione industriale centralizzata per il comando e controllo della rete: ad oggi il sistema è stato esteso a circa il 90% dell'infrastruttura di distribuzione. Tale sistema ha già abilitato e favorito lo sviluppo di una prima serie di applicazioni innovative che in prospettiva permetteranno di risparmiare, in 83 impianti di immissione di metano, più di 200.000 Standard metro cubi l’anno di gas, riducendo le emissioni di CO2 di oltre 400 tonnellate l’anno. La completa digitalizzazione degli asset permetterà l’implementazione di logiche di controllo del tipo data driven sviluppate tramite algoritmi di machine learning ed intelligenza artificiale per l’ottimizzazione completa di processi come l’odorizzazione o la regolazione delle pressioni di rete.