09 febbraio 2017
I Campionati Studenteschi di Arezzo hanno già tagliato vittoriosi il traguardo. Hanno aderito tutti gli istituti scolastici della provincia: 54 su 54. Tutti i Comuni: 37 su 37. Gli studenti che si sono cimentati in 29 diverse discipline sono 13.286, oltre 400 in più rispetto alla precedente edizione. Quasi 200 le gare, il cui numero è aumentato, in un solo anno, di 73 unità. Infine i docenti: 200 quelli coinvolti direttamente.
Prosegue dunque con successo l’alleanza tra Estra e mondo della scuola. E grazie a questa alleanza anche nel 2017 si rinnovano e crescono progetti come i Campionati Studenteschi. In un contesto di numeri che diventano sempre più grandi, è salito a 29 quello delle discipline: arrampicata sportiva, atletica leggera, badminton, baseball, basket, beach volley, bocce, calcio a 5, ciclismo, corsa campestre, danza sportiva, ginnastica, golf, Mtb, nuoto, orienteering, pallamano, pallapugno, pattinaggio, rafting, tamburello, rugby, scacchi, sci, tennis tavolo, tiro con l’arco, vela e volley.
Connessi ai Campionati, ci sono anche i 18 Progetti Motori che hanno coinvolto 10mila studenti. Nella presentazione tenutasi ad Arezzo l’8 febbraio, nell’aula magna del Liceo Sportivo “Francesco Redi”, il Dirigente Scolastico Anselmo Grotti ha sottolineato i molti “risvolti” dello sport: dalla salute al lavoro di squadra e dalla cultura alle legalità. Ed ha ringraziato, “a nome di tutte le scuole” Estra per il contributo che ha dato a questa manifestazione.
E sul valore della collaborazione tra sport, scuola e aziende come Estra si è soffermato il Delegato provinciale del Coni, Giorgio Cerbai: “è una sinergia che produce risultati positivi non solo in relazione alle scuole ma anche alle società e alle associazioni sportive. Favorisce una visione che è quella dell’integrazione e dell’inclusione”.
“Motore” dei Campionati Studenteschi e dei Progetti è unanimemente considerata la professoressa Antonella Bianchi, dell’Ufficio Scolastico: “in passato abbiamo registrato anni nei quali non avevamo nemmeno 1 euro a disposizione. Oggi dobbiamo ringraziare Estra e il Coni ma anche tutti gli insegnanti di educazione fisica che spesso lavorano in condizioni non facili ma si dimostrano sempre in grado di superare qualsiasi ostacolo. E i numeri dei nostri Campionati Studenteschi ne sono la conferma”.
E proprio su quest’ultimi si è soffermato anche il Presidente di Estra, Francesco Macrì. “Le cifre danno ragione ad Estra nell’aver sostenuto il rilancio dei campionati. Sono interessanti due gruppi di cifre. Il primo è quello delle scuole, dei comuni e degli studenti coinvolti: la capillarità di questi Campionati è evidente e sottolinea la voglia di sport che anima gli studenti. Ancora più interessante, se possibile, è il lungo elenco delle discipline nelle quali si sono impegnati gli alunni delle medie e gli studenti delle superiori. Non ci sono soltanto gli sport più famosi, quelli sui quali si concentra l’attenzione dei media e, in particolare, delle televisioni. Ci sono discipline nuove e altre che affondano le loro radici nella storia. Discipline che richiedono un grande impegno fisico e altre che ne richiedono molto meno. Tutto questo trasforma i Campionati Studenteschi non nell’ennesima competizione ma in un grande festa della sport che ha come protagonisti i giovani e come ambientazione la scuola. Estra è una grande multiutility che con Estra Sport Club sostiene ormai da anni lo sviluppo dello sport e che con la sua azione quotidiani contribuisce ad ogni forma di aggregazione sociale dei giovani”.