“Dall'inferno alla luna" al Teatro Poliziano

Spettacolo per il giorno della Memoria a Montepulciano

25 gennaio 2018

MONTEPULCIANO – Il Teatro Poliziano celebra il Giorno della Memoria con lo spettacolo “Dall’inferno alla luna” del drammaturgo francese Jean-Pierre Thiercelin, per la regia di Laura Fatini. Sabato 27 gennaio, ore 21.15, a Montepulciano va in scena una rappresentazione che affronta in maniera originale, poetica e persino umoristica l’evento drammatico dell’olocausto. Jean-Pierre Thiercelin è un attore e drammaturgo francese particolarmente apprezzato Oltralpe, dove le sue pièce radiofoniche sono trasmesse sulle frequenze nazionali: l’autore sarà straordinariamente presente al Teatro Poliziano per un incontro con il pubblico, in programma alle ore 20.45.

Il testo, messo in scena dalla Compagnia degli Arrischianti, delinea con humor e accenti grotteschi, il problema della tutela della memoria dell’indicibile, ovvero l’Olocausto. “Dall’inferno alla luna” ci interroga infatti su quale sia il valore delle commemorazioni storiche e delle cerimonie in occasione del Giorno della Memoria, e su come rendere vivo e reale il ricordo di quello che un’intera generazione europea ha vissuto e ormai quasi non ricorda più (o addirittura rinnega).

Nello spettacolo si confrontano con queste tematiche la generazione dei deportati e quella dei loro figli, e alla fine, dei loro nipoti, attorno a una vicenda realmente accaduta benché decisamente curiosa, quella cioè del Barone von Braun, scienziato nazista che dirigeva le operazioni di ricerca presso il campo di concentramento di Dora-Mittlebau, dove si realizzavano i missili V1 e V2. Quello stesso von Braun fu naturalizzato americano, una volta finita la guerra e collaborò, proprio grazie a quanto realizzato nell’inferno di Dora, alla realizzazione del sogno dell’uomo: lo sbarco sulla luna. Si tratta dello stesso von Braun che possiamo vedere in immagini di repertorio a fianco di John Fitzgerald Kennedy o sulla copertina di Time con l’appellativo di Missileman Braun.

“Le opere di Thiercelin - spiega la regista Laura Fatini - riescono a raccontare in maniera poetica e a volte comica le terribili vicende degli internati e dei deportati: il mezzo teatrale si presta bene ad evocare nel pubblico emozioni contrastanti e a far pensare ridendo amaramente. A più di 70 anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz questo è, secondo me, l’unico modo per far sì che la memoria non si perda.”

Sul palcoscenico saranno protagonisti interpreti particolarmente affermati nel territorio, quali Francesco Storelli, Gianni Poliziani, Calogero Dimino, Pierangelo Margheriti, Maria Pina Ruiu e Giulia Peruzzi. Lo spettacolo è in programma anche per una matinée riservate agli studenti delle scuole di Montepulciano.

Biglietti:

settore 1 - 10 euro
settore 2 - 8 euro

INFO
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
tel. 0578 757007 / 757089
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