Superbonus, Estra spinge la riqualificazione edilizia e l’economia locale

Accordo strategico con Banca MPS e oltre 60 i cantieri aperti tra Toscana e Marche

01 luglio 2021

Il patrimonio edilizio italiano è ancora oggi in classe G. Nel 2020 secondo il Rapporto Annuale sull'andamento del mercato immobiliare urbano, realizzato dalla Federazione Italiana Agenti Immobiliari Italiani (FIAIP), in collaborazione con ENEA e con l’Istituto per la Competitività (I-Com), non è cresciuta la qualità energetica degli immobili in linea con quanto indicato dall’Unione Europea. Tra gli immobili più ricercati 4 classi in termini di performance energetiche (G-D) coprono una percentuale che va dall’85% dei monolocali al 74% delle villette a schiera. Nell’indagine emerge la sostanziale tenuta del mercato immobiliare anche grazie all’introduzione del nuovo regime di incentivi fiscali prorogato fino al 2022.

Estra, da subito soggetto attivo nella promozione della cultura del risparmio energetico, oggi attività strategica del Gruppo, è già da tempo operativa in questo settore con la Esco Estra Clima. Per quanto riguarda l’attività relativa al Superbonus 110% ad oggi ha già programmato oltre 60 cantieri tra Toscana e Marche per un investimento di 56 milioni di euro.

Ulteriore incentivo l’accordo strategico con Banca Monte dei Paschi di Siena per la cessione di crediti fiscali generati a seguito degli interventi di riqualificazione energetica. La partnership include anche una convenzione di reverse factoring perfezionata con MPS Leasing & Factoring, che consente ai fornitori di Estra Clima Srl di accedere ad un plafond creditizio messo a disposizione da MPS Leasing & Factoring per smobilizzare i crediti commerciali.