Risultati economico-finanziari positivi per il Gruppo Estra

Indicatori in crescita e concluso il collocamento di un prestito obbligazionario per 80 milioni di euro

12 luglio 2022

Parliamodinoi in

Il Gruppo Estra ha chiuso l’esercizio 2021 con tutti i principali indicatori economico-finanziari in crescita rispetto al 2020. In particolare, i settori della vendita di gas naturale ed energia elettrica e della distribuzione di gas naturale confermano le performance molto positive del 2020 e le attività di efficientamento energetico risultano in sensibile espansione.

Il Gruppo ha conseguito ricavi totali adjusted nel 2021 pari a 1.058,5 milioni di euro, in crescita di 297,8 milioni di euro (+39%) rispetto ai 760,7 milioni di euro del 2020; il risultato è frutto principalmente dell’aumento dei prezzi delle commodity, dei maggiori volumi venduti di energia elettrica ai clienti finali e dei maggiori volumi di gas venduti al PSV per attività di bilanciamento.

Il margine operativo lordo (EBITDA) adjusted si è attestato a 112,2 milioni di euro, in aumento di 5,4 milioni (+5%) in confronto all’esercizio 2020 (106,7 milioni di euro).
Non considerando le poste non ricorrenti nel 2021, l’utile netto adjusted si è attestato a 28,6 milioni di euro, in aumento del 16,2% rispetto al 2020 (24,6 milioni di euro).

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I risultati conseguiti testimoniano la solidità e resilienza del Gruppo nel contesto di mercato particolarmente complesso e attestano la validità delle scelte aziendali operate in termini di ampliamento e diversificazione del portafoglio lungo più linee di business.
Inoltre, il 14 aprile 2022 Estra ha concluso il collocamento di un prestito obbligazionario di 80 milioni di euro. Il titolo, che avrà una durata di cinque anni, riconosce una cedola annuale del 3.05% e sarà rimborsato alla pari in un’unica soluzione alla data di scadenza.

Lo strumento, collocato esclusivamente presso primari investitori istituzionali, è stato ammesso a quotazione sul mercato regolamentato gestito da Euronext Dublin.
L’emissione è finalizzata al parziale rifinanziamento del debito esistente, nonché al sostegno del piano di investimenti del Gruppo, nel solco della strategia di diversificazione e allungamento delle fonti di finanziamento già avviata con successo dalla Società con la propria prima emissione obbligazionaria internazionale risalente al 2015.