28 marzo 2023
Nel 2025 saranno quarantamila e coinvolgeranno più di un milione di famiglie e diecimila imprese.
Uno studio del Politecnico di Milano parla con questi numeri delle Comunità Energetiche Rinnovabili che hanno aperto la strada, anche in Italia, a un vero e proprio cambio di prospettiva sull’energia, puntando sulla condivisione e sulla consapevolezza. Ed è proprio su “L’energia della condivisione” che Estra ha scelto di promuovere un proprio modello di comunità energetica dialogando prima di tutto con i Comuni, (ne rappresenta indirettamente 139 nelle province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena), con una serie di incontri territoriali.
Estra supporta la creazione di comunità energetiche rinnovabili per condividere energia pulita in favore della sostenibilità ambientale e per rendere accessibile l'opportunità di differenziare la disponibilità di energia elettrica, ad oggi principalmente fornita dalla rete dal sistema energetico nazionale. La società ha scelto come interlocutori principali i Comuni e quindi i sindaci, il cui ruolo è riconosciuto come basilare per promuovere tra i cittadini questa forma di gestione “diretta” dell’energia. In questo contesto, Estra si propone come soggetto aggregatore supportando la creazione delle CER a partire dalla predisposizione della documentazione (come Statuto e Regolamento), fino alla progettazione e realizzazione degli impianti fotovoltaici e in tutti gli aspetti tecnici e amministrativi verso il Gestore dei Servizi Energetici (GSE).