Quando sport e giornalismo mostrano il loro volto migliore

Si è concluso con successo il “Premio Giornalistico Estra per lo Sport”: tra i vincitori della IV edizione, i giornalisti Mario Sconcerti e Donatella Scarnati

13 dicembre 2021

Materialeestra24

Un Premio nazionale targato Estra per esprimere al meglio i valori dello sport e delle buone notizie. All’inizio una scommessa, poi, mano a mano, conferma dopo conferma, anno dopo anno, una certezza: il Premio è diventato un’autorevole cassa di risonanza per valori, storie, talenti. Tutti provenienti dal panorama del giornalismo sportivo italiano.
Un Premio dedicato al giornalismo che fa bene al cuore, che dà spazio a una realtà meno altisonante e competitiva, raramente destinata a conquistare le prime pagine delle cronache sportive, ma che, nei suoi contenuti e significati, travalica i confini della notizia per abbracciare la coscienza e diffondere, ad esempio, la cultura dell’inclusione, dell’integrazione, della tenacia davanti alle sfide della vita, della solidarietà, del fair play e del dialogo. Valori che lo sport incarna e che Estra, come agenzia educativa, è orgogliosa di contribuire a diffondere.
Anche questo è giornalismo, soprattutto questo è giornalismo. Il Premio è cresciuto costantemente negli anni in notorietà, in adesioni, in qualità. Anche quest’anno ne sono prova i premiati e l’altissimo livello dei contenuti che sono stati capaci di veicolare con i loro articoli e servizi giornalistici: storie vere, senza fronzoli, storie di persone raccontate con la maestria e il pudore di chi coltiva il rispetto e l’amore per il proprio mestiere. Quest’anno, inoltre, il Premio è stato reso ancora più speciale da una novità: la Call To Action creata per premiare le associazioni sportive dei territori più vicini ad Estra, valorizzando progetti di responsabilità sociale con “una premiazione nella premiazione”. Un’esperienza che si è rivelata di grande spessore e che sarà destinata a crescere. Per Estra è un onore poter celebrare i valori dello sport e tutte quelle “buone notizie” che lo rendono così autenticamente vicino a tutti noi.
Diamo spazio ora alla voce dei protagonisti…