19 marzo 2021
“Ragazzi a rischio”, spesso sentiamo questa definizione abbinata ai più giovani, soprattutto nel contesto delle periferie cittadine. Parliamo sempre più spesso di disagio, ma a volte il disagio viene superato e il riscatto nasce proprio grazie allo sport. Lo sport è “il luogo contro il non luogo” ed è figlio quasi sempre dell’impegno di palestre popolari, di associazioni territoriali che perseguono lo scopo di costruire il bene di una comunità.
Lo sport oggi è la terza agenzia educativa, è il connettore sociale più importante del Paese e può diventare sempre di più uno strumento di crescita per le persone. Lo sport è il luogo dell’integrazione, quella vera, quella che avviene nei campetti dove si trovano le famiglie. Un’integrazione che prescinde da lingua, politica, razza e religione.
Raccontare le buone notizie è molto importante, raccontare che lo sport è capace di tutto è fondamentale. I traguardi non sono fatti solo di competizione e di agonismo, rappresentano la crescita dell’uomo e della persona.
Oggi lo sport è parte del nostro sistema valoriale e rappresenta la voglia di crescita umana. Anche per questo motivo, Estra ha confermato il Premio Giornalistico, alla sua IV edizione, e ha indetto una Call to Action dove le protagoniste sono proprio le realtà territoriali che lavorano per dare tutti i giorni nuove opportunità ai giovani e alle loro famiglie.
Per maggiori informazioni visita il profilo Facebook e Instagram Premio Estra: @estraperlosport.