La nuova direttiva europea Corporate Sustainability Reporting Directive e il reporting di sostenibilità

Negli ultimi anni lo scenario globale relativo ai percorsi e alla rendicontazione di sostenibilità è in continua evoluzione, fino ad arrivare negli ultimi mesi del 2022 ad un passaggio importante, in particolare per quanto riguarda il ruolo dell’Europa.
Infatti, proprio l’Unione Europea ha preso in carico un forte impegno per la neutralità climatica, un obiettivo da raggiungere entro il 2050 nel segno della decarbonizzazione, creando anche un nuovo quadro normativo grazie all’approvazione della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive).

L’importanza di questa normativa è legata alla promozione dell’integrazione della sostenibilità all’interno dei modelli di business: è questa la chiara direzione, per molti versi rivoluzionaria, che modificherà tutte le discipline aziendali, dall’accounting alla finanza, e porterà i temi della rendicontazione della sostenibilità all’attenzione di un numero sempre maggiore di imprese.

Grazie al contributo di Luciano Colangelo, Associate Partner di KPMG Advisory, scopriamo tutte le novità che la CSRD introdurrà, dal calendario di entrata in vigore, ai numeri delle aziende coinvolte e molto altro.