La Filosofia della Sostenibilità: un equilibrio tra il dare e l’avere

Quale ruolo può avere la sostenibilità in questo contesto di ripartenza? Ce ne parla Federico Leoni, il coordinatore scientifico del KUM! Festival

13 dicembre 2021

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Nell’edizione 2021, il KUM! Festival - la manifestazione diretta dallo psicoanalista Massimo Recalcati, organizzata dal Comune di Ancona e dal Fondo Mole Vanvitelliana e che vede Estra in prima linea tra i sostenitori - ha aperto uno spazio di riflessione sul superamento delle difficoltà sollevate dalla pandemia. 47 relatori tra filosofi e teologi, psichiatri e psicoanalisti, economisti e politici, sociologi e antropologi, scrittori e artisti, storici dell’arte e scienziati si sono confrontati in veri e propri “Cantieri di idee”.

La pandemia ha messo in luce tante fragilità della nostra società e ci ha portato a domandarci anche sul vero significato di sostenibilità, soprattutto in un contesto di nuove domande e di nuove consapevolezze.

Abbiamo raccolto la testimonianza del filosofo Federico Leoni, coordinatore scientifico di KUM! Festival e docente di Antropologia Filosofica all’Università di Verona. Secondo il Prof. Leoni, oggi sostenibilità significa essere consapevoli della scarsità delle materie prime a disposizione e saper mediare: in questo contesto di ripartenza è infatti fondamentale riuscire a trovare un punto di equilibrio tra la domanda di beni e le risorse disponibili.