13 dicembre 2021
Ecco in breve i principali risultati dell’indagine sulla povertà energetica e sugli strumenti per fronteggiarla, commissionata da Estra all’Istituto Piepoli.
Le bollette energetiche sono percepite come prima spesa che grava sul bilancio familiare.
Il 14% degli italiani dichiara di avere difficoltà a pagare le bollette. Si tratta soprattutto di nuclei familiari numerosi che abitano in case costruite prima del 1960.
Chi fa fatica a sostenere il costo delle bollette presta molta attenzione all’uso degli elettrodomestici e abbassa la temperatura del riscaldamento.
Per la stragrande maggioranza degli italiani le autorità pubbliche dovrebbero occuparsi di chi è in difficoltà, ma una buona percentuale individua anche nelle aziende energetiche i soggetti che dovrebbero farsene carico.
Molti italiani sono favorevoli a misure di solidarietà energetica, pur chiedendo la riduzione del carico fiscale sulle bollette (incide per circa il 45% del costo finale) e pur essendo favorevoli alle Comunità energetiche promosse dal no profit.
Il 60% sarebbe favorevole a un’assicurazione di mutuo soccorso e a una piccola quota aggiuntiva sulla bolletta da utilizzare per chi si trova temporaneamente in difficoltà a pagare la bolletta di luce e gas.
Per un’overview completa dei risultati dell’indagine vi invitiamo a seguire la video-intervista a Livio Gigliuto, Vicepresidente dell’Istituto Piepoli.