In Ecolat due nuovi impianti per la differenziazione dei rifiuti

Un’infrastruttura ambiziosa per la valorizzazione dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata

27 ottobre 2022

Buone revamping 5 in

L’intervento ha interessato Ecolat, la società controllata dal Gruppo Estra, che per l’intera Toscana rappresenta oggi una struttura di riferimento sia per la differenziazione del multi-materiale che per lo stoccaggio. Sono stati realizzati due impianti: uno per la valorizzazione delle frazioni cellulosiche, l’altro per la valorizzazione del multi-materiale pesante e leggero.

Il polo impiantistico costruito rappresenta un’infrastruttura ambiziosa per la selezione e pre-pulizia delle frazioni provenienti dalla raccolta differenziata, nell’ottica di un loro successivo conferimento ai consorzi di filiera. Queste operazioni sono di fondamentale importanza nel quadro del successivo recupero/riuso dei materiali e quindi generano un apporto significativo all’economia circolare.

Non è un caso che tali interventi di modernizzazione dei processi produttivi abbiano interessato proprio Ecolat, visto che la società, dopo aver acquisito nuove attrezzature di movimentazione, oltre ad un macchinario di ultima generazione per la riduzione dei volumi dei conferimenti, ha ottenuto importanti autorizzazioni finalizzate all’ottimizzazione del ciclo di trattamento rifiuti post-differenziata.