L’impegno del Gruppo Estra per la transizione ecologica

Il 2025 segna un punto di svolta per le imprese impegnate nella sostenibilità e nella rendicontazione di sostenibilità. Con l’entrata in vigore della direttiva 2022/2464/EU sul reporting (Corporate Sustainability Reporting Directive) e l’introduzione di nuovi principi di rendicontazione, gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), i bilanci ESG devono essere oggi tracciabili, auditabili e digitalizzati.

Come previsto dalla nuova normativa, il Gruppo Estra ha pubblicato la sua Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità, inserendola come parte integrante della relazione sulla gestione, che contiene le informazioni necessarie alla comprensione dell’impatto delle imprese del Gruppo sui temi di sostenibilità e il modo in cui essi influiscono sul suo andamento e sui suoi risultati.

La Rendicontazione di sostenibilità in ottemperanza alla CSRD e ai nuovi principi di rendicontazione ESRS è strutturata secondo le prescrizioni dell’ESRS 1, che prevede la strutturazione del documento in quattro parti: informazioni generali, ambientali (comprese le comunicazioni a norma dell'articolo 8 del Regolamento Ue 2020/852, detto anche “Tassonomia”), sociali, sulla governance. Il perimetro dei dati e delle informazioni di sostenibilità rendicontate comprende tutte le società controllate consolidate con il metodo integrale nel bilancio consolidato del Gruppo, ed include altresì le società collegate e controllate a controllo congiunto per le quali Estra detiene il controllo operativo.

Il report illustra i risultati raggiunti nel corso dell’anno 2024 e le azioni concrete di Estra per la transizione ecologica, tra i quali:

Consumi energetici: 148.100 MWh di cui 83,6% da fonti fossili e 16,4% da fonti rinnovabili
Produzione da rinnovabili: 28.776 MWh
Emissioni dirette (Scope 1): 75.690 tCO2
Emissioni indirette (Scope 2 Market Based): 3.355 tCO2
Emissioni indirette della catena del valore (Scope 3): 2.747.735 tCO2

Azioni chiave per la mitigazione dei cambiamenti climatici:

● Efficientamento energetico delle sedi e delle infrastrutture operative del Gruppo
● Sviluppo della mobilità sostenibile e delle infrastrutture di ricarica elettrica
● Offerta di listini per la fornitura di energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili, certificata tramite Garanzia di Origine, e di listini per la fornitura di gas, che prevedono la compensazione della CO₂ derivante dai consumi dei clienti attraverso il finanziamento di progetti internazionali focalizzati sullo sviluppo delle energie rinnovabili e sulla lotta ai cambiamenti climatici.

Numero dipendenti: 822
36% donne – 64% uomini
99% dei dipendenti è assunto con contratto a tempo indeterminato
21,29 ore medie di formazione per dipendente
0 episodi di discriminazione connessi al lavoro e 0 incidenti gravi in materia di diritti umani
9 infortuni sul lavoro

Azioni chiave sulla gestione del personale:

● Programma di Change Management
● Progetto di Digital Trasformation
● Piattaforma Workday
● Notiziario sulla Sicurezza
● Programma formativo

Politiche e altri presìdi chiave sulla gestione del personale:

● Procedura di gestione delle segnalazioni
● Procedura «Processo di Selezione» per le assunzioni
● Codice Etico
● Politica dei Diritti Umani
● Sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro certificato ISO 45001

Il Consiglio di Amministrazione di Estra S.p.A. è composto da 5 membri: la percentuale di donne all’interno del Consiglio è del 40%. Almeno il 50% dei membri del CdA ha esperienze pregresse a livello di settore (incarichi ricoperti in precedenza, appartenenza ad associazioni di categoria) e/o area geografica in cui risulta localizzato il Gruppo Estra.
Istituzione di due comitati endo-procedimentali:
Comitato Controllo e Rischi: 4 membri, di cui il 75% donne
Comitato Operazioni Parti Correlate: 4 membri, di cui il 75% donne
0 casi accertati di corruzione attiva o passiva

Politiche e altri presìdi chiave sui temi di condotta aziendale:
● Procedura di Whistleblowing e relativo canale di segnalazione
● Politica Anticorruzione
● Modelli di Organizzazione e Controllo ex D.Lgs 231/2001 (MOGC) e relativi Piani di comunicazione e Formazione
● Procedure di acquisto regolate dal Codice Etico e dal Codice dei Contratti Pubblici
● Politica di pagamento valevole per tutti i fornitori, anche le PMI. Vengono considerati criteri sociali e ambientali nella selezione dei fornitori.