Verso la fine del mercato tutelato

Il passaggio al mercato libero non riguarderà chi è soggetto ai cosiddetti “requisiti di vulnerabilità”. Per gli altri, il superamento della tutela di prezzo è previsto a partire dal 1° gennaio 2024.

31 ottobre 2023

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Mancano pochi mesi alla fine del mercato tutelato. Si tratta di un cambiamento epocale che avverrà con tempi e modalità diverse tra gas ed energia elettrica.

È bene sottolineare che il passaggio al mercato libero non coinvolgerà tutti gli attuali clienti del mercato tutelato. Tra questi, coloro che saranno in possesso dei cosiddetti “requisiti di vulnerabilità” potranno continuare a essere serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite dall'Autorità. Si tratta dei clienti che hanno compiuto 76 anni di età, sono titolari del bonus sociale, rientrano tra i soggetti con disabilità (L. 104/1992) o vivono in strutture abitative di emergenza.

Per coloro che, invece, sono privi dei requisiti di vulnerabilità e sono clienti domestici di gas naturale (famiglie e condomini), il superamento della tutela di prezzo è previsto a partire dal 1° gennaio 2024. In questo caso i clienti potranno scegliere un’offerta del mercato libero oppure, in assenza di azioni da parte loro, continueranno ad essere forniti, senza alcuna interruzione nel servizio, dal medesimo operatore con il quale sono attualmente in fornitura che applicherà loro un’offerta Placet così come stabilito dall’Autorità.

Per i clienti domestici di energia elettrica, invece, la tutela terminerà a partire dal 1° aprile 2024. Anche in questo caso, i clienti non vulnerabili potranno scegliere un’offerta del mercato libero oppure, in assenza di azioni, la fornitura passerà automaticamente e senza alcuna interruzione al Servizio a Tutele Graduali (STG). Tale Servizio sarà svolto dagli operatori aggiudicatari delle aste per l’assegnazione delle aree territoriali. Per conoscere il nominativo dell’esercente delle tutele graduali nell’area di interesse, il cliente potrà consultare il sito dell’Autorità nella sezione apposita a partire dal 10 gennaio 2024.