12 novembre 2024
CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns) è un database online, realizzato da Italy for Climate in collaborazione con ISPRA, nato con l’obiettivo di diffondere informazioni, analisi aggiornate ed esperienze di successo sul percorso verso la neutralità climatica delle regioni italiane.
Scopo del database è anche fornire alle amministrazioni regionali uno strumento utile di monitoraggio e informazione su temi quali emissioni, energia, trasporti, agricoltura, nonché di scambio di buone pratiche, per supportare le loro strategie, politiche e attività di pianificazione.
Le regioni giocano infatti un ruolo fondamentale nella partita della neutralità climatica, in quanto rappresentano lo snodo cruciale per mettere a terra l’enorme mole di investimenti, a cominciare da quelli del PNRR, a cui se ne dovranno aggiungere molti altri, necessari per raggiungere gli obiettivi al 2030 e al 2050 fissati nell’accordo di Parigi sul clima.
Come stanno andando quindi la Toscana e le Marche nella lotta al cambiamento climatico? Vediamo alcuni dei principali indicatori monitorati attraverso il database CIRO.
Per quanto riguarda la Toscana:
● Emissioni: è la seconda regione in Italia per assorbimenti naturali in rapporto alla superficie, dopo la Liguria, e la performance in termini di emissioni è in linea con la media nazionale.
● Energia: presenta consumi di energia finale pro capite in linea con la media nazionale, mentre il mix energetico si caratterizza per una distribuzione delle fonti piuttosto diversa dalla media, con un’alta quota di rinnovabili (grazie all’elevata produzione geotermoelettrica) e minori consumi di gas e prodotti petroliferi, oltre che con consumi di carbone pari a zero.
● Rinnovabili: nonostante il prezioso contributo del geotermoelettrico (una fonte rinnovabile unica che in Italia è disponibile solo in Toscana), la performance della regione sulle rinnovabili registra una performance sempre peggiore della media nazionale, in termini di quota di consumi di energia da rinnovabili, di nuovi impianti e di comunità energetiche rinnovabili installate nel 2022.
Per le Marche invece:
● Emissioni: ottima la performance sulle emissioni di gas serra, che rende le Marche fra le regioni con le più basse emissioni pro capite in Italia (con 5,7 tonnellate di gas serra pro capite, contro una media di 7), mentre gli assorbimenti naturali in rapporto alla superficie sono in linea con la media.
● Energia: il mix energetico delle Marche presenta una quota di petrolio maggiore rispetto alla media nazionale, a scapito del gas, e nessun consumo di carbone; in termini di consumi di energia pro capite, la performance della regione è in linea con la media nazionale.
● Rinnovabili: la performance delle Marche è solo leggermente inferiore alla media nazionale sia in termini di quota di consumi coperti da rinnovabili che di nuovi impianti rinnovabili installati nel 2022, mentre sempre nello stesso anno non si registra nessuna comunità energetica rinnovabile avviata.
Clicca il link per approfondire e scoprire tutti le performance e le best practice di Marche e Toscana https://italyforclimate.org/ciro-database-regioni-clima/
Fonte: https://italyforclimate.org