Estra: un 2024 di crescita e fiducia in un contesto dinamico

Estra chiude il 2024 con risultati solidi e uno sguardo al futuro. Crescono utile e redditività, mentre prosegue il progetto di Multiutility Toscana per rafforzare i servizi pubblici locali e la transizione energetica.

09 giugno 2025

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In un panorama economico ancora segnato da instabilità geopolitiche e incertezze macroeconomiche, Estra si conferma protagonista di un percorso di crescita e consolidamento che rafforza la sua posizione tra le principali utility del Centro Italia. I risultati di bilancio 2024, approvati dal Consiglio di Amministrazione, raccontano una storia di efficienza, resilienza e visione industriale.

Con ricavi totali che si attestano a 1,2 miliardi di euro, in linea con l’esercizio precedente, il Gruppo ha saputo mantenere stabilità nei volumi di fatturato, ma ha soprattutto brillato sul fronte della redditività.

L’EBITDA ha toccato i 165,3 milioni di euro in aumento del 16% rispetto al 2023, mentre l’utile netto è cresciuto del 55%, raggiungendo i 43,6 milioni di euro. Segnali, questi, che indicano una struttura aziendale capace di creare valore anche in un contesto sfidante.

A trainare la performance, è stata l’area Mercato Energia, in particolare nel comparto della vendita di gas ed energia elettrica, che da sola rappresenta quasi il 90% dei ricavi. Un segnale chiaro della solidità del core business e della capacità di compensare efficacemente il rallentamento di altri segmenti, come quello legato ai lavori di efficienza energetica connessi al Superbonus 110%.

Oltre ai numeri, il 2024 è stato per Estra anche un anno strategico. È proseguito, infatti, il percorso di integrazione con Alia per la creazione di una forte Multiutility Toscana. Un progetto ambizioso che punta a superare la frammentazione dei servizi pubblici regionali, rafforzare la presenza industriale e accompagnare le comunità nella transizione energetica.

In un contesto in cui la transizione non è più solo un obiettivo ambientale, ma una necessità sociale, economica e territoriale, dotarsi di una Multiutility capace di operare in modo integrato diventa una condizione strategica per garantire efficacia e coerenza nelle scelte di lungo periodo.

Estra interpreta questo percorso non solo come un’evoluzione industriale, ma come una vera piattaforma di servizio pubblico allargato, in grado di coniugare diversificazione energetica, sostenibilità e inclusione.
Una transizione giusta e raggiungibile richiede infrastrutture solide, ma anche una governance vicina ai cittadini, capace di costruire fiducia e restituire valore sul territorio. Il progetto Multiutility è, in questo senso, un’opportunità concreta per garantire alla Toscana un sistema più efficiente, moderno e capace di rispondere ai nuovi bisogni della transizione.

“Siamo riusciti ad aumentare la marginalità e a creare valore per azionisti e territori”, ha dichiarato il Presidente Francesco Macrì, sottolineando come la direzione intrapresa sia quella di un’utility moderna, capace di innovare senza perdere di vista i bisogni delle comunità locali. Un concetto rafforzato anche dalle parole dell’Amministratore Delegato Nicola Ciolini, che ha ribadito la “capacità di adattamento” di Estra come uno dei principali fattori del successo ottenuto.

Anche i dati patrimoniali riflettono questa solidità. Il patrimonio netto cresce a 457,3 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto, pur in lieve aumento, mostra una gestione prudente e sostenibile, con un’incidenza sul capitale raccolto che migliora leggermente rispetto al 2023.

In definitiva, il bilancio 2024 non è solo un consuntivo positivo, ma un segnale di fiducia verso il futuro. Estra si candida sempre più a essere un attore di riferimento per l’energia, l’ambiente e i servizi pubblici locali, con una governance stabile, un orientamento alla crescita e un radicamento territoriale che rappresentano i pilastri su cui costruire la prossima fase del suo sviluppo.