Estra avvia il primo impianto di grid reverse flow per biometano in Italia

Grid reverse flow il primo impianto firmato Centria che garantisce una fornitura costante di gas rinnovabile, coniugando sostenibilità e sviluppo economico

09 giugno 2025

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È targato Centria il primo impianto di grid reverse flow in Italia. È stata, infatti, la società del gruppo Estra ad aver attivato per prima una rete di distribuzione bidirezionale attraverso la compressione del gas dalla rete di distribuzione alla rete di trasporto.
L’infrastruttura, situata in provincia di Siena, è stata installata nella stessa rete di distribuzione in cui conferisce biometano la centrale di produzione di Siena Ambiente SpA ed è entrato in esercizio a fine Dicembre 2024, dopo il collaudo funzionale.

Un traguardo molto importante per Centria, che aveva avviato poco più di un anno fa il proprio progetto sperimentale TWIST con l’obiettivo di rendere possibile l’immissione in rete dell’intera produzione di biometano in ogni momento dell’anno e incrementare così la disponibilità di gas rinnovabile verso il sistema energetico complessivo.

Fondamentale il sostegno ottenuto da parte dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), che potrà riconoscere a Centria un contributo complessivo fino a oltre un milione di euro al termine della sperimentazione.

“L’impianto doterà i nostri territori di forniture sempre più costanti di gas da fonti rinnovabili attraverso la valorizzazione delle infrastrutture presenti - ha sottolineato il presidente di Estra Francesco Macrì - in linea con la necessità di calibrare in modo strategico gli obiettivi di sostenibilità con quelli socioeconomici nel nostro Paese”.