12 luglio 2023
Il 22 giugno scorso l’Assemblea dei Soci di Estra S.p.A. ha approvato il Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2022, nonché la destinazione dell’utile di esercizio. A fronte di un utile netto d’esercizio di Estra S.p.A. di circa 23,1 milioni di euro, l’Assemblea ha deliberato di distribuire agli azionisti dividendi per oltre 11 milioni di euro.
Sono state, poi, assegnate le nomine a Consiglieri di Amministrazione:
• Francesco Macrì, Presidente Esecutivo
• Nicola Ciolini
• Alessandro Fabbrini
• Daria Orlandi
• Maria Cristina Rossi
Mentre, nel Collegio Sindacale sono stati nominati:
• Rita Pelagotti, Presidente
• Alessandro Mannelli, Sindaco Effettivo
• Athos Vestrini, Sindaco Effettivo
Il Consiglio di Amministrazione, insediatosi a seguito dell’Assemblea, ha indicato come Amministratore Delegato Nicola Ciolini e si è assunto l’impegno di procedere celermente alle necessarie modifiche statutarie per prevedere le cariche di Vicepresidente e di Condirettore per le cui figure sono stati indicati rispettivamente Alessandro Fabbrini e Fabio Cannari. Il Consiglio ha nominato Alberto Irace Direttore Generale di Estra.
"Con il Consiglio di Amministrazione – dichiara il presidente Francesco Macrì – siamo da subito al lavoro per superare la lunga coda della crisi energetica che ha toccato da vicino aziende come la nostra, le famiglie e le imprese. Dopo la fase della criticità e con le giuste condizioni di mercato rafforzeremo l'azienda. Un soggetto, da sempre, vicino ai territori e alle compagini sociali."
Nella stessa Assemblea sono stati inoltre presentati il Bilancio consolidato e la Dichiarazione consolidata non finanziaria o Bilancio di Sostenibilità. Il Bilancio consolidato 2022 si è chiuso, a livello di dati adjusted, con 1.777 milioni di euro di ricavi, 104,5 milioni di euro di EBITDA e 14,1 milioni di euro di utile netto. Dati che risultano ancor più apprezzabili in considerazione della complessità del contesto geopolitico e della volatilità dei mercati energetici con conseguenti difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e rialzi del tutto eccezionali dei prezzi delle commodities.