Al salone d’onore del Coni va in scena il meglio dello sport italiano

Presso la sede di rappresentanza del CONI si è tenuta la premiazione della VI edizione del premio giornalistico “Estra per lo sport: l’energia delle Buone Notizie”

08 aprile 2024

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Siamo nel tempio italiano dello sport: il Salone d’Onore del CONI oggi si veste dei colori di Estra e l’attesa delle premiazioni agita brusii, saluti, abbracci, interviste, capannelli di persone si formano e si sciolgono nel giro di breve, incroci per una stretta di mano o un commento lanciato a caldo. Mano a mano il salone prende vita: i premiati e le premiate del giornalismo sportivo si accomodano nelle prime file, i giurati, gli invitati a vario titolo, tutto è pronto per dare vita alla VI kermesse delle buone notizie promossa da Estra.

C’è aria di festa, il calcio di inizio si avvicina. Emozioni rimbalzano nel grande spazio tra una gigantesca pittura muraria e l’altra e nell’abitarlo lo mutano, d’improvviso è silenzio. Il patron Giovanni Malagò si erge sul palco con la sua figura svettante e apre con saluti e ringraziamenti sentiti, lo affianca Francesco Macrì, presidente di Estra, vero orgoglioso protagonista della giornata, a lui che ha sempre creduto e sostenuto i valori del premio fin dal suo primissimo esordio, era il 2016, spetta il compito di rinnovare le ragioni profonde di un Premio per lo Sport dedicato al giornalismo sportivo di qualità che, con linguaggi diversi, muove sull’onda dell’Energia delle Buone Notizie per indagare storie sfidanti e di valore su temi sociali e di grande attualità quali il fair play, l’inclusione, l’etica, il rispetto dell’avversario, l’integrazione e le storie di riscatto. Belle storie, restituite vividamente, raccontate con maestria che ci fanno conoscere lo sport oltre la ribalta luminosa delle medaglie e dei risultati. Non poteva mancare poi il presidente di USSI, partner storico di progetto, Gianfranco Coppola, che ha posto l’accento sulla necessità di formare buoni giornalisti che sappiano sempre coniugare tecnologia e doti umane, capacità e rispetto.
È stata poi la volta dell’assegnazione dei premi. Tra i vincitori della VI Edizione: Premio Daniele Redaelli a Sergio Arcobelli (Il Messaggero) con l’articolo “Il fair play d’oro di Mariaclotilde”; Premio Estra per il territorio a Matteo Marzotti (La Nazione) con l’articolo “I campioni di Graziani. Ragazzi con disabilità segnano gol speciali: È la vittoria più bella”; Categoria Carta stampataGiorgio Terruzzi (Corriere della Sera) con l’articolo “L’altra evasione al Beccaria. Con i valori del rugby per imparare a vivere”; Categoria Web e blogPaolo Brusorio – (La Stampa.it) con il servizio “Daniele Cassioli ospite agli ATP: ‘Io cieco racconto le partite di tennis attraverso i suoni’”; Categoria Televisione e radio - Alessandro Mamoli (Sky Sport) con lo speciale dedicato a Gigi Datome.
La cerimonia si è conclusa con l’assegnazione dei premi speciali Donna di Sport e Carriera: Premio Speciale “Donna di sport”: Francesca Benvenuti; Premio Speciale “Alla Carriera”: Emanuela Audisio già vincitrice del premio Donna di Sport nella II Edizione. Ancora una volta è stato compiuto un piccolo miracolo: ha vinto lo sport nella sua accezione più pura.

Di seguito il video realizzato nel corso delle premiazioni e l’intervista, a margine dell’evento, a Giovanni Malagò, presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

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