Affordable Energy Action Plan: l’UE punta a tagliare i costi e rafforzare il sistema energetico

La strategia si fonda su quattro pilastri: taglio dei costi, completamento dell’Unione dell’Energia, attrazione di investimenti e preparazione a nuove crisi. Per raggiungere questi obiettivi, Bruxelles propone un mix di misure concrete che includono la riduzione delle bollette agendo su oneri di rete e tasse, la promozione dei contratti PPA con garanzie pubbliche, la semplificazione delle autorizzazioni per rinnovabili e reti, e le nuove regole per aumentare la flessibilità del sistema attraverso stoccaggio e demand-response (in italiano: risposta alla domanda): un meccanismo che permette di modulare i consumi elettrici in modo intelligente, spostandoli nei momenti in cui l’energia costa meno o è più abbondante (ad esempio, quando c'è molto sole o vento).
Tra le azioni chiave, anche il lancio di un Pacchetto Energia per i Cittadini, pensato per aiutare le famiglie a risparmiare e affrontare la povertà energetica, che oggi colpisce oltre 40 milioni di europei. Sul fronte industriale, si punta a disaccoppiare i prezzi dell’elettricità da quelli del gas e a rafforzare la competitività europea, oggi messa in crisi dal caro energia. Sul fronte ambientale, saranno semplificate le autorizzazioni per impianti green e reti.
Infine, la Commissione intende rafforzare la sicurezza energetica dell’UE con regole più stringenti e nuove strategie per gestire eventuali shock futuri.
A completare il quadro, una nuova task force sul gas e un aggiornamento delle norme UE su efficienza ed etichettatura. “Serve un sistema più pulito, economico e connesso.“Non arretriamo sulla transizione verde: acceleriamo”, ha dichiarato il Commissario Dan Jørgensen.