Argomento: Estra SpA

Un volume per non dimenticare la storia di Arezzo

Iniziativa di Società Storica Aretina, Corriere di Arezzo con Estra e Coingas

24 gennaio 2019

Nuova edizione della "Storia della città di Arezzo dalle origini all’epoca contemporanea”, volume curato da Luca Berti ed edito dalla Società Storica Aretina e dal Corriere di Arezzo in collaborazione con Estra e Coingas. Il libro, 48 pagine di grande formato, è stato presentato stamani nella sede aretina di Estra.
"Il volume - ha sottolineato Luca Berti, Presidente della Società Storica Aretina - consente di ripercorrere in modo agile la storia plurimillenaria della città di Arezzo, senza soluzione di continuità, e quindi facilitando l’individuazione delle costanti di lungo periodo e delle ‘rotture’ che hanno spezzato il flusso degli eventi. Può essere particolarmente indicato per gli insegnanti interessati ad affiancare l’analisi della realtà locale a quella generale, ma anche per tutti gli aretini desiderosi di conoscere le nostre vicende del passato. Il volume corrisponde ad almeno tre esigenze: ripercorrere la storia della città, sintetizzare il lavoro di ricerca fatto in questi anni dagli storici e diffondere queste conoscenze. Per facilitare la diffusione e la lettura del libro – il trentesimo edito o promosso dalla Società storica nell’arco degli ultimi quindici anni – si è deciso di contenere a dieci euro il prezzo di copertina".
“La scelta di accogliere il progetto della Società storica aretina – ha commentato Antonella Lunetti, caposervizio del Corriere di Arezzo - è nata dalla volontà di dare sempre qualcosa di nuovo ai nostri lettori. Con 18 uscite sul nostro quotidiano, con una grafica speciale e dedicata al progetto, siamo così riusciti a ripercorrere una mini storia a tappe di questa città. Una utile e snella guida attraverso i secoli, che è stata apprezzata non solo dai nostri lettori. Per il Corriere di Arezzo è stato quindi un ulteriore modo per essere vicino alla gente e offrire un servizio che va oltre il racconto della quotidianità. Siamo un giornale che, del resto, da oltre trenta anni, va in edicola ogni mattina con questo obiettivo. Ringrazio ognuno per il proprio contributo: Luca Berti per l'idea, gli studiosi per i loro interventi, gli sponsor per il sostegno e la mia collega Sonia Fardelli per la cura del progetto in redazione”.
"Estra guarda al futuro - ha affermato il Presidente Francesco Macrì. In termini di espansione territoriale e di gamma dei servizi. L'obiettivo che si sta concretizzando è quella di diventare una tra le più importanti multiutility italiane. Guardare lontano non vuol dire perdere di vista il punto di partenza. Estra è legata indissolubilmente ad Arezzo e quindi sostiene tutte le iniziative di eccellenza di questo territorio progetto. E il volume della Società Storica e del Corriere di Arezzo è senza dubbio una di queste".
"Nella storia contemporanea di Arezzo anche Coingas ha il suo spazio - ha ricordato il Presidente Sergio Staderini. E' stata una delle prime esperienze di aggregazione tra Comuni ed ha provveduto alla metanizzazione di gran parte della provincia. In questo modo ha contributo in maniera determinante allo sviluppo economico e sociale del territorio. Da qui il nostro sostegno all'iniziativa della Società storica e del Corriere di Arezzo".
Il volume "Storia della città di Arezzo dalle origini all’epoca contemporanea” è già disponibile sia in libreria che in edicola. Si tratta della riedizione, ampliata ed aggiornata, della prima edizione della primavera 2017.
Curato da Luca Berti, il libro, di grande formato e illustrato da foto a colori, ripercorre le vicende storiche della città. Dell’età antica, che fu di grande splendore per la città, si occupano Maria Gatto e Giulio Firpo, che approfondiscono rispettivamente il periodo etrusco e quello romano. Del Medio Evo, che vede il consolidamento del cristianesimo, l’egemonia vescovile, la nascita del libero Comune, la signoria della famiglia Tarlati e la sottomissione a Firenze, scrivono Pierluigi Licciardello, Jean Pierre Delumeau, Gian Paolo Scharf, Andrea Barlucchi e lo stesso Berti. Si prosegue con l’età moderna, durante la quale si assiste all’inserimento di Arezzo nello Stato regionale, all’avvicinamento fra i Medici e il ceto dirigente aretino, all’avvento dei Lorena e alle importanti riforme di Pietro Leopoldo, al decennio tumultuoso del “Viva Maria”, all’inclusione della Toscana nell’Impero napoleonico. I relativi contributi sono firmati da Franco Franceschi, Paola Benigni, Ivo Biagianti, Franco Cristelli e Alfredo Vellutini. Si approda infine all’età contemporanea, con la Restaurazione e il Risorgimento, le conquiste civili ed economiche dell’Ottocento, l’avvento del fascismo, il secondo conflitto mondiale (che porta all’occupazione tedesca e alla Resistenza, approdando alla Liberazione della città il 16 luglio 1944); seguono la Ricostruzione e l’accelerazione dello sviluppo economico, demografico, dell’istruzione e dei servizi in genere (“miracolo economico”) del secondo Dopoguerra. I sei articoli che trattano il periodo più vicino a noi si devono a Fabio Bertini, Alessandro Garofoli, Giorgio Sacchetti, Giovanni Galli, Paolo Testi, Ivo Biagianti. La nuova edizione è arricchita da un ulteriore capitolo, che ripercorre le vicende della città dal 1990 ad oggi, e da una cronologia dei principali eventi della storia aretina, entrambi dovuti a Luca Berti.