Argomento: Estra SpA
02 marzo 2022
Prosegue l’impegno di Estra per rendere più verde l’Italia con un ambizioso progetto volto alla rigenerazione ambientale di aree appartenenti a Comuni e Enti Parco del territorio di riferimento di Estra. Un’iniziativa avviata nel 2021 con l’adesione a Mosaico Verde, la grande campagna nazionale di forestazione di aree urbane ed extraurbane e tutela di boschi esistenti ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente per coinvolgere aziende ed enti pubblici con l’obiettivo di restituire valore al territorio e contrastare i cambiamenti climatici.
Dopo i primi tre interventi realizzati lo scorso anno nei comuni di Civitella in Val di Chiana (AR) Calenzano (FI) e Ancona, che hanno consentito la messa a dimora di 2500 nuove piante, gli interventi sostenuti da Estra vedranno per il 2022 protagoniste le città di Arezzo, Follonica e Macerata con un bilancio complessivo di altre 3.000 piante.
I progetti di forestazione che verranno realizzati hanno come obiettivo principale quello della riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo al tempo stesso all’incremento della biodiversità locale e al ripristino delle coperture arboree al fine di migliorare l’aspetto paesaggistico delle aree d’intervento, in prevalenza molto urbanizzate. Importante anche il ruolo che le singole iniziative avranno nel rendere maggiormente fruibili dalla collettività tali spazi, grazie alla creazione di aree alberate che daranno la possibilità ai cittadini di tornare a vivere al meglio questi luoghi.
Per poter operare nel rispetto della biodiversità dei territori e favorire un più rapido attecchimento delle piante sono state scelte per ogni intervento diverse specie, autoctone e coerenti con le condizioni climatiche delle aree, che andranno ad incrementare il patrimonio naturale ed ecosistemico di questi Comuni.
A Mosaico Verde ha aderito Estra e in particolare Estra Energie - società del Gruppo che si occupa di commercializzazione di gas naturale ed energia elettrica – che anche per il 2022 porta avanti in collaborazione con AzzeroCO2 un programma di compensazione delle emissioni di CO2 prodotte nella fase di combustione del gas metano venduto. Così è nata Scelta Pura Gas che dà ai cittadini la possibilità di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità con un'offerta gas naturale che compensa le emissioni di CO2 equivalente derivante dal consumo di gas effettuato.
“Stiamo vivendo in un momento storico estremamente complesso in cui il tema dell’energia e della sostenibilità sono diventati cruciali – ha dichiarato Paolo Abati, Direttore Generale di Estra - per questo è più che mai necessario che ognuno faccia la propria parte. Estra da sempre coniuga la commercializzazione dell’energia con l’impegno concreto verso un utilizzo consapevole, la promozione delle rinnovabili, l’efficientamento energeticoe ognialtra iniziativa che vada nella direzione di abbattere le emissioni. Piantare un nuovo albero è un investimento per guadare al futuro e chi opta per un’offerta che abbatte le emissioni e contemporaneamente riduce i propri consumi, compie una scelta precisa e dà, nei fatti, il proprio contributo”
“Per poter attuare una vera transizione ecologica, necessaria per dare risposte all’emergenza climatica, il ruolo delle aziende è fondamentale. Per questo è per noi importante poter proseguire il percorso che da un anno ci vede al fianco di Estra nell’attività di tutela e riqualificazione del patrimonio forestale italiano - ha dichiarato Sandro Scollato Amministratore Delegato di AzzeroCO2- I progetti di forestazione sono infatti esempi concreti di come le imprese, oggi, possano fare la propria parte per un’economia sostenibile che abbia tra i suoi principi cardine la tutela dell’ambiente, portando al tempo stesso benefici alle comunità locali, a maggior ragione se sono quelle dei territori ove le stesse svolgono le loro attività. Gli interventi che andremo a realizzare rientreranno nel progetto europeo ‘LIFE Terra’ che vede Legambiente come unico partner italiano e del quale noi siamo sostenitori che si propone di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso la messa a dimora di 500 milioni di alberi entro la fine del 2025. Tutto ciò è dimostrazione di come lavorando sinergicamente si possa dare un importante contributo dall’alto valore ambientale e sociale sia a livello locale che per gli obiettivi di sviluppo sostenibile”.