Argomento: Estra SpA
17 maggio 2023
L’azienda ESTRA tra ottobre e dicembre ha trasformato le azioni sostenibili dei propri dipendenti in una donazione/adozione di un sito di forestazione previsto dalla piattaforma Prato Forest City, l’area verde del parco Alda Merini in via Salviati a Prato.
Il progetto Prato Urban Jungle offre infatti la possibilità ai datori di lavoro di coinvolgere e incentivare i propri lavoratori verso l'adozione di buone pratiche in termini di sostenibilità (mobilità casa lavoro, SDG, carbon neutrality, economia circolare, alimentazione sana e sostenibile) in partnership con greenApes, una delle realtà partner del progetto.
Economia circolare nel segno del riciclo e del riuso, mobilità sostenibile, risparmio energetico, riduzione delle plastiche e dell’uso della carta, sono alcune delle linee su cui si è articolato il progetto e il coinvolgimento dei partecipanti. L’iscrizione a greenApes, nella sezione dedicata ad Estra, ha dato modo di interagire con l'applicazione visualizzando le sfide alle quali gli iscritti sono stati chiamati a svolgere le azioni previste. Utilizzando l'app greeApes i dipendenti di Estra, con le proprie azioni, hanno raccolto e donato sulla piattaforma più di 50.000 TWIN, punti virtuali che sono stati convertiti in una donazione finanziaria da parte di Estra. La donazione ha reso possibile così la forestazione nei giardini del Parco Alda Merini e la manutenzione degli alberi. Il traguardo è stato raggiunto grazie alla partecipazione diretta sulla piattaforma greenApes di più di 100 collaboratori, che hanno realizzato più di 5600 spostamenti sostenibili a piedi e in bici.
L’iniziativa ha così permesso di completare la forestazione dell’area, già avviata nello scorso anno grazie alle donazioni dei cittadini, concludendo di fatto l’intervento consistente nella messa a dimora di 4 Quercus rubrum (verde chiaro) dal caratteristico fogliame autunnale rosso, 3 Liquidambar styraciflua (verde scuro) dal fogliame autunnale color giallo/rosso, 4 Morus fruitless (gialli) e 4 Lagestroemie indaca (rosso) di circa 2 m.
L’azienda ESTRA tra ottobre e dicembre ha trasformato le azioni sostenibili dei propri dipendenti in una donazione/adozione di un sito di forestazione previsto dalla piattaforma Prato Forest City, l’area verde del parco Alda Merini in via Salviati a Prato.
Il progetto Prato Urban Jungle offre infatti la possibilità ai datori di lavoro di coinvolgere e incentivare i propri lavoratori verso l'adozione di buone pratiche in termini di sostenibilità (mobilità casa lavoro, SDG, carbon neutrality, economia circolare, alimentazione sana e sostenibile) in partnership con greenApes, una delle realtà partner del progetto.
Economia circolare nel segno del riciclo e del riuso, mobilità sostenibile, risparmio energetico, riduzione delle plastiche e dell’uso della carta, sono alcune delle linee su cui si è articolato il progetto e il coinvolgimento dei partecipanti. L’iscrizione a greenApes, nella sezione dedicata ad Estra, ha dato modo di interagire con l'applicazione visualizzando le sfide alle quali gli iscritti sono stati chiamati a svolgere le azioni previste. Utilizzando l'app greeApes i dipendenti di Estra, con le proprie azioni, hanno raccolto e donato sulla piattaforma più di 50.000 TWIN, punti virtuali che sono stati convertiti in una donazione finanziaria da parte di Estra. La donazione ha reso possibile così la forestazione nei giardini del Parco Alda Merini e la manutenzione degli alberi. Il traguardo è stato raggiunto grazie alla partecipazione diretta sulla piattaforma greenApes di più di 100 collaboratori, che hanno realizzato più di 5600 spostamenti sostenibili a piedi e in bici.
L’iniziativa ha così permesso di completare la forestazione dell’area, già avviata nello scorso anno grazie alle donazioni dei cittadini, concludendo di fatto l’intervento consistente nella messa a dimora di 4 Quercus rubrum (verde chiaro) dal caratteristico fogliame autunnale rosso, 3 Liquidambar styraciflua (verde scuro) dal fogliame autunnale color giallo/rosso, 4 Morus fruitless (gialli) e 4 Lagestroemie indaca (rosso) di circa 2 m.
"Per il raggiungimento degli obiettivi 2030 sono fondamentali le politiche urbane, così come un cambio di passo nelle abitudini di ognuno di noi - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Le scuole e le aziende sono sicuramente tra i luoghi dove è più facile incentivare, promuovere e monitorare le buone pratiche di sostenibilità che si traducono in buone abitudini utili per l'ambiente e per il benessere di ciascun cittadino. L'iniziativa di Estra si inserisce in questo contesto e ci auguriamo che sia di esempio e ispirazione per tante altre realtà del nostro territorio".
"Quella di Alda Merini è la prima di una serie di inaugurazioni che vengono fatte in questo mese dedicato ai temi ambientali in riferimento al programma Prato Forest City - afferma l'assessore all'Urbanistica e Ambiente Valerio Barberis -. In questo caso l'investimento è di ESTRA e quindi si tratta di un intervento che si inserisce in un quadro generale in cui la città sta dando risposte importanti finanziando interventi di forestazione".
"Abbiamo scommesso sulla sensibilità ambientale dei nostri dipendenti ed essere in questo giardino a toccare con mano i risultati delle loro azioni virtuose e della partecipazione attiva è un motivo di orgoglio - ha dichiarato Paolo Abati, direttore generale di Estra - tutti anche con un solo gesto quotidiano possiamo contribuire a salvaguardare l'ambiente".
"Siamo felici di questo progetto che si inserisce nel lavoro che l'Amministrazione sta svolgendo nell'ottica di rendere i giardini degli ambienti da vivere e frequentare - ha affermato l'assessora alla città Curata Cristina Sanzò-. Ringraziamo Estra per l'attenzione dimostrata ai temi della sostenibilità ambientale e ci auguriamo che altre realtà seguano questo esempio".
"Come greenApes siamo soddisfatti di aver collaborato per far sì che i dipendenti di ESTRA abbiano messo in atto azioni sostenibili quotidiane, ottenendo punti e premi che poi l'azienda ha convertito in questo progetto di forestazione - ha affermato Gregory Eve - CEO, di greenApes -. Un esempio virtuoso che ci auguriamo altre aziende vogliano ripetere insieme a noi e alla piattaforma Prato Forest City".