Argomento: Estra SpA , Comunicati Premio Giornalistico

Marche, premiazione associazioni sportive call to action

A Civitanova anche i giocatori della LUBE Volley

19 dicembre 2022

Estra ha scelto di premiare le società vincitrici della Call to Action realizzando incontri con i giovani, che sono i veri protagonisti dei racconti di sport proposti dalle società che hanno aderito all’iniziativa.

Il progetto di Estra “Le Buone Notizie dello Sport” ha il patrocinio del CONI e di USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) e vuole essere un momento di riflessione sul mondo dello sport e sul ruolo che riveste per i ragazzi e le loro famiglie, il suo valore sociale e l’importanza che le Associazioni Sportive hanno per il territorio, ossia per la comunità futura.

Oggi alle ore 10.30 presso l’Istituto Leonardo Da Vinci, davanti ad un nutrito numero di studenti e studentesse, sono state premiate le Associazioni Sportive che nella Regione Marche si sono distinte in tal senso.

L’incontro moderato da Andrea Carloni, si è aperto con il saluto di Catiuscia Stizza, vice preside dell’istituto che ha dichiarato: “Siamo felici di avervi qui perché è un progetto importante che serve a valorizzare lo sport e la scuola insieme, perché queste sono le basi per costruire una società migliore. E’ bello trovarsi a ridosso del Natale per premiare le buone pratiche delle Marche sperando di riavervi ancora qui con noi”.

La parola è quindi passata a Fabio Luna, Presidente CONI Marche che ha sottolineato “Oggi ha vinto lo sport. Questa iniziativa ci consente di far conoscere ciò che sta facendo lo sport marchigiano a livello sociale. Alla Call to Action lo scorso anno avevano partecipato 11 società, quest’anno 31, abbiamo triplicato le adesioni e siamo veramente orgogliosi di rappresentare questo mondo".

Per Estra è intervenuto Francesco Verniani, Amministratore Delegato Estra Prometeo , affermando: “Sono emozionato e contento perché mi piace stare a scuola mi fa bene. Essere qui oggi a conclusione di un percorso su una competizione che ha visto sempre più società partecipanti. Siamo arrivati al coinvolgimento di tanti operatori e di tanti progetti e soprattutto di tanti valori che la mia azienda condivide. Un’azienda deve fare valore economico, ma deve farlo in modo sostenibile con metodi e modi sostenibili: fair play, inclusione sostenendo gli ultimi; questa assonanza fa sì che Estra promuova questo tipo di progetti per il miglioramento di se stessa. Le aziende valutano molto chi è capace di migliorare in maniera sostenibile facendolo in modo sano. Per premiare la buona progettualità, Estra c’è e ci sarà sempre, perché questo ci fa crescere. Grazie a chi partecipato.

Nel corso della seconda parte dell’incontro è intervenuto Roberto Ghiretti, CEO SG Plus, che, partendo dal suo secondo libro “Il futuro è già qui”, ha raccontato: “C’è tanta gente che crede che lo sport sia qualcosa di straordinario: è in effetti la più grande rete sociale del Paese, ma anche i nostri giovani sono speciali e soprattutto sono diversi da quelli che li hanno preceduti. Ricercano rapporti sociali, non hanno timore del cambiamento perché lo vivono quotidianamente, sanno dire di no, ricercano attraverso lo sport un contatto con la natura e modelli di vita sostenibili. Le società devono essere in grado di capire questi bisogni e di saper ascoltare la Generazione Zeta, attenta alla partecipazione prima ancora che al risultato.”

Presenti all’incontro Luciano De Cecco e Fabio Balaso, giocatori Lube Volley di cui Estra è sponsor ufficiale.

Luciano De Cecco, capitano Lube, ha spiegato: “Il volley più di giocarlo e viverlo da tanti anni con passione, lo seguo poco; utilizzo i social e i siti web per informarmi sugli altri sport, ma forse perché sono già adulto non sono parte fondamentale della mia vita. Lo sport mi ha formato e mi ha fatto crescere”.

Fabio Balaso, libero della squadra marchigiana e Campione d’Europa e del Mondo con la Nazionale Italiana di pallavolo Maschile, ha invece raccontato quali sono i valori che rafforzano lo spirito di squadra: “Lo sport regala tante emozioni: per me diventare campione del mondo è stato incredibile. E’ stato il mio primo mondiale e lo è stato per molti di noi. Siamo un gruppo giovane e abbiamo fatto una cosa grandissima, abbiamo vinto un europeo e un mondiale e speriamo di continuare così. La forza è nella squadra e nei valori che condividiamo”.

La mattinata si è conclusa con le premiazioni delle società vincitrici, che nelle Marche hanno visto aderire 31 associazioni.

L’ASD Culturale Tangoteca, è stata premiata per i progetti “Ad occhi chiusi”, un corso di tango argentino dedicato a soggetti con gravi deficit visivi, formate da coppie di un ballerino normodotato e un non vedente o da un ipovedente con un non vedente. Un’esperienza che ha portato benefici anche per i ballerini vedenti, che, partecipando ad alcune lezioni al buio, bendati, hanno imparato ad immedesimarsi nelle difficoltà di chi vive quotidianamente questa condizione e “T21”, percorso di tangoterapia per soggetti affetti da Sindrome di Down e Autismo, in cui si è osservato che il soggetto con Sindrome di Down, che ha un ritardo nelle aree motoria e neuropsicologica, attraverso la musica, l’abbraccio e la complicità del ballo, ovvero con l’utilizzo della cosiddetta balloterapia, si migliora la sua capacità di integrazione con le persone.
Alla consegna della targa Patrizia Cosentino, Presidente della società, ha dichiarato: “L’idea di questo progetto è nata dall’intenzione di condividere una grande passione: il tango e di farlo con soggetti un po’ più fragili, per la maggior parte portatori di handicap che hanno difficoltà motorie, psichiche e visive. Un’esperienza di crescita personale sia per me sia per loro. Per le associazioni come le nostre è fondamentale il sostegno che arriva dall’esterno, perché l’unico che abbiamo è quello dei partecipanti e delle loro famiglie. Quando troviamo aziende che si impegnano per sostenere queste iniziative, diventa ,oltre alla soddisfazione di aver ricevuto un contributo economico, anche un modo per far conoscere ulteriormente i nostri progetti.”

La seconda società vincitrice è risultata l’ASD TAEKWONDO OLYMPIC ANCONA, con un corso realizzato appositamente per bambini con disabilità, attraverso attività ludico-motorie specifiche, definite in accordo con i medici curanti e svolte da allenatori specializzati. Lo sport diventa un ulteriore strumento per questi bambini per superare le proprie difficoltà, prendere maggiore confidenza col proprio corpo, anche in funzione dello spazio circostante, aiutandoli ad instaurare relazioni con lo sport e gli altri atleti presenti in palestra.
Ha ritirato il premio il Presidente Paolo Barboni, Presidente ASD Taekwondo Olympic Ancona, che ha raccontato: “Il nostro progetto nasce dalla collaborazione tra due realtà: la Cooperativa Arco e Olympic Ancona. Con la disciplina dell’arco abbiamo conosciuto molti genitori che avevano difficoltà a trovare un corso sportivo adatto in cui i propri figli potessero cimentarsi con soddisfazione. Insieme abbiamo deciso di far partire un progetto sperimentale, che ha permesso di portare avanti un corso di taekwondo con ragazzini affetti da problematiche neuropsichiatriche gravi, ricevendone un grande beneficio”.

A conclusione della giornata sono state consegnate tre menzioni d’onore.

Il Tempio di Bellona: progetto «DONNA ALTRA DIFESA»
Asd Compagnia Arcieri Civitanova: progetto «IO C'ENTRO - IL TIRO CON L'ARCO PER TUTTI».
Lega Navale Italiana Sezione di San Benedetto del Tronto: progetto: «BIBLIOBARCA