Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31/12/2017

L’Utile netto consolidato adjusted è pari a 18,8 milioni di euro (+6,3%)

06 marzo 2018

Il Consiglio di Amministrazione di Estra S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2017.

Principali dati economici (1)

Nel 2017 Estra ha realizzato Ricavi totali consolidati pari a 1.016,5 milioni di euro, a fronte dei 1.044,4 milioni del 2016 (-2,7%). La diminuzione è dovuta alla minore attività nel settore trading.
Il Margine operativo lordo (Ebitda) adjusted consolidato si è attestato a 86,7 milioni di euro, evidenziando nel 2017 una crescita del 4,9% rispetto agli 82,6 milioni del 2016 e determinando la crescita dell’Ebitda Margin dal 7,9% all’8,5%.
Il Risultato operativo (Ebit) adjusted consolidato ha raggiunto nel 2017, 45.4 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto al dato dell’anno precedente (38,2 milioni).
L’Utile netto adjusted consolidato si è attestato a 18,8 milioni di euro (+6,3% rispetto ai 17,7 milioni dell’anno precedente).

In continuità con il processo iniziato nel 2014 attraverso la joint venture con Multiservizi, alla fine dell’anno, Estra ha compiuto un altro passo verso il consolidamento della sua presenza nel Medio Adriatico, aprendo l’ingresso a Multiservizi nel suo capitale sociale.
Nel 2017 Estra ha proseguito il suo percorso di crescita attraverso operazioni industriali e politiche di sviluppo commerciale, raggiungendo una quota complessiva di oltre 750mila clienti.
Nella distribuzione di gas naturale, in vista della partecipazione alle gare d’ATEM (Ambito Territoriale Minimo), Estra ha continuato ad investire in estensioni reti e sviluppo di know-how per rafforzare la propria presenza nei territori storici dove gestisce 5.418 Km di rete e fornisce gas a 400mila PDR.
Negli ultimi anni, il Gruppo ha anche ampliato il proprio approccio ai settori di business tradizionali grazie all’apporto dei comparti ICT-IT (Information and Communication Technologies), con 611 Km di fibra ottica in proprietà.
Il Gruppo ha consolidato il suo posizionamento nel campo delle energie rinnovabili con l’investimento che ha portato all’acquisizione del 100% delle società Cavriglia SPV e Tegolaia SPV, il più grande parco fotovoltaico in Toscana e uno dei più estesi in Italia.

Principali dati patrimoniali

Il Patrimonio Netto consolidato al 31/12/2017 ha raggiunto 331,9 milioni di euro, con una crescita rispetto ai 320,5 milioni al 31/12/2016.
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 216,9 milioni di euro al 31/12/2017, in lieve crescita rispetto al dato di fine 2016 (205,7 milioni di euro) evidenziando una diminuzione dell’indebitamento finanziario corrente e un incremento dell’indebitamento finanziario a medio e lungo termine.
Il Return on Equity (ROE) ha evidenziato una crescita dal 5,4% di fine 2016 al 5,7% di fine 2017 e, nello stesso periodo, il Return on Investment (ROI) è passato dal 7,3% all’8,3%.

Dichiarazioni di Presidente e Amministratore Delegato

“L’esercizio appena concluso conferma l’andamento positivo del Gruppo in continuità con i risultati ragguardevoli riscontrati lo scorso anno” – ha affermato Francesco Macrì, Presidente di Estra. “I principali indicatori economico-finanziari sono in crescita attestando la validità ed efficacia dell’indirizzo intrapreso da Estra così come la sua capacità di crescita in tutti i settori industriali in cui opera. Innovazione, sostenibilità ma anche vicinanza e radicamento ai territori rappresentano i valori chiave alla base di questi importanti risultati su cui continueremo a fondare e a costruire il futuro di Estra”.

“Siamo orgogliosi delle performance operative raggiunte” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Estra, Alessandro Piazzi. “I risultati conseguiti confermano ancora una volta la solidità e affidabilità del Gruppo e la sua capacità di essere punto di riferimento per i clienti e i territori in cui opera. In tale contesto siamo determinati a perseguire i progetti di sviluppo intrapresi in linea con il nostro piano strategico e pronti a cogliere tutte le opportunità offerte dallo scenario energetico presente”.

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Estra
Il Gruppo Estra, tra i leader nel Centro Italia nel settore della vendita di gas naturale e energia elettrica, nasce nel 2010 dall’aggregazione di tre multiutility toscane a capitale pubblico (Consiag S.p.a., Intesa S.p.a. e Coingas S.p.a.). Il 28.12.2017 è entrata a far parte della compagine sociale di Estra, Multiservizi S.p.a. di Ancona, anch’essa multiutility a capitale pubblico. Sono pertanto soci indiretti di Estra 141 Comuni delle province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena.
Estra opera, attraverso le società controllate, in Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Calabria ed è attiva nella distribuzione, vendita e approvvigionamento di gas naturale, nella distribuzione e vendita di gpl, nella vendita e approvvigionamento di energia elettrica, nonché nelle telecomunicazioni, nella progettazione e gestione di servizi energetici e nella produzione di energia da fonti rinnovabili.

(1) Il conto economico consolidato del Gruppo del 2017 e 2016 sono stati influenzati da alcune componenti di reddito che derivano da eventi o da operazioni non ricorrenti non rappresentativi della normale attività del business, principalmente relativi a svalutazioni di asset, oneri finanziari straordinari per estinzione anticipata di passività finanziarie, accantonamenti/riversamenti straordinari di fondi rischi. Tali componenti non hanno avuto incidenza sui ricavi del 2017 e un’incidenza negativa sull’Ebitda per 1 milione di euro, positiva sull’Ebit per 0,7 milioni di Euro e positiva sull’Utile netto di 2,7 milioni. Tali componenti hanno avuto un’incidenza negativa sui ricavi del 2016 per 4 milioni di Euro, negativa sull’Ebitda per 4 milioni, positiva sull’Ebit per 0,9 milioni di Euro e positiva sull’Utile netto per 2,6 milioni.