14 luglio 2014
Estra, multiutility del settore dell’energia leader nel Centro Italia, annuncia il pieno successo dell’operazione di collocamento del prestito obbligazionario per complessivi 50 milioni di euro (“Estra Spa 5.00% 07/2019”). L’operazione ha raccolto l’interesse di un numero significativo di investitori nazionali ed esteri, tanto da consentire l’incremento della dimensione del prestito dai previsti 30 milioni di euro sino a 50 milioni (ammontare massimo approvato dal CdA). Gli investitori che hanno aderito all’offerta di mini bond comprendono asset manager inglesi e francesi e primarie realtà del wealth management internazionale. In Italia il collocamento ha attirato l’attenzione di assicurazioni e dei neo costituiti fondi di credito che investono in obbligazioni emesse da PMI italiane. Fra i sottoscrittori del prestito obbligazionario sono presenti anche operatori locali attivi nell’area del Centro Italia dove opera Estra. Banche locali e Fondazioni hanno contribuito al successo dell’operazione. Le risorse acquisite saranno destinate a supportare il piano di investimenti di Estra e a conseguire le strategie della medesima con l’obiettivo di accrescere e consolidare l’attuale posizione nel settore delle multiutility. Banca Popolare di Vicenza ha agito in qualità di arranger e lead Manager per l’Italia, mentre KNG Securities si è occupata del collocamento sui mercati esteri. La Merchant-kon group ha agito in qualità di advisor finanziario. Studio legale Orrick e Studio Legale White & Case hanno agito in qualità di consulenti legali. Il prestito obbligazionario di Estra prevede un tasso fisso del 5% e una durata di 5 anni con scadenza nel 2019. Il capitale sarà rimborsato alla scadenza, le cedole maturate saranno corrisposte su base annuale.
E.S.TR.A. S.p.A ha sottoposto domanda di ammissione alla quotazione dello strumento obbligazionario presso il segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana, che partirà oggi (14 luglio). Il presidente di Estra, Roberto Banchetti ha così commentato: “per la prima volta abbiamo deciso di ricorrere allo strumento dei mini bond per reperire le risorse finanziarie necessarie per crescere ed il mercato, sia italiano che estero, ci ha dato ragione supportando appieno l’iniziativa. Il successo del collocamento testimoniato dall’aumento dell’ammontare conferma la bontà delle decisioni prese e ci rende fiduciosi per il percorso di avvicinamento al mercato azionario abbiamo deciso di intraprendere”. Nata nel 2010 Estra è oggi una multiutility a partecipazione pubblica, tra le prime in Italia nel settore dell’energia che, tramite le proprie società, fornisce servizi che vanno dalla fornitura di gas metano, GPL ed energia elettrica, alle telecomunicazioni, dalla distribuzione del gas naturale ai servizi energetici. Un’impresa nuova, quindi, eppure fortemente radicata nel territorio nel quale opera, con un patrimonio di know-how e capacità tecniche, organizzative e funzionali che eredita dalle realtà che l’hanno costituita: Consiag di Prato, Intesa di Siena e Coingas di Arezzo. Con oltre 45 miliardi di euro di attivo, 5.500 dipendenti e circa 700 punti vendita (tra filiali, negozi finanziari e punti private) distribuiti in tutta Italia, il Gruppo Banca Popolare di Vicenza rappresenta la nona realtà bancaria italiana. Fondato a Vicenza nel 1866 come prima banca popolare del Veneto il Gruppo conta oggi su circa 100.000 Soci e un milione e trecentomila clienti