Argomento: Estra SpA

Energicamente, l'alternanza scuola lavoro sbarca ad Ascoli Piceno

Protagonisti gli studenti del Liceo Orsini e dell'Ipsia Sacconi

28 marzo 2018

L’uso intelligente dell’energia per un futuro più sostenibile è al centro del percorso di alternanza scuola – lavoro che ha coinvolto 25 studenti di due istituti superiori di Ascoli Piceno: il liceo scientifico Antonio Orsini e l’Ipsia G.Sacconi. L’iniziativa, promossa da Estra, Estra Prometeo e Piceno Gas Vendita, in collaborazione con Legambiente, nell’ambito dell’edizione 2018 di Energicamente, il progetto scuola di educazione ambientale sul risparmio energetico, viene presentata questa mattina nell’aula magna del liceo Orsini.
Sensibilizzare e formare i ragazzi sui temi dell’ecologia e dell’efficientamento rafforzandone le competenze scientifiche e tecnologiche e favorendo un più stretto collegamento con il mondo del lavoro, è l’obiettivo del tirocinio, che si è svolto dal 3 febbraio al 26 marzo e che ha visto impegnate quattro classi dei due istituti ascolani.
“Il progetto di alternanza scuola – lavoro rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado – afferma il direttore alle partecipate di Estra Francesco Verniani – rappresenta una delle novità più rilevanti di questa edizione di Energicamente. Siamo felici di poter contribuire a promuovere tra gli studenti una nuova cultura dell’energia, attorno alla quale gravitano molte nuove professioni. L’obiettivo è di estendere questi percorsi anche oltre i nostri territori di riferimento. Inoltre il ruolo di Estra Prometeo non fa altro che esprimere tre motivazioni – ha proseguito Verniani - una riguarda noi in quanto azienda, e lo sviluppo del nostro business. Ma se sussiste questa condizione, è anche vero che ne beneficia il territorio. E questa è la seconda motivazione. In ultimo, e qui entra in gioco il cittadino, il beneficio del territorio è ovviamente anche quello dell'utente finale. Questo per dire che il territorio di Ascoli è per noi centrale e vogliamo continuare a sviluppare in questa area”.
Ad Ascoli gli studenti sono stati impegnati con Legambiente in incontri sui cambiamenti climatici, le energie alternative e l’ambiente, hanno seguito lezioni sul tema delle energie rinnovabili e sulla certificazione di classe energetica ed hanno realizzato una diagnosi energetica sullo stabile che ospita il liceo Orsini, utilizzando Safe School 4.0, l’applicazione sviluppata dall’Enea per misurare i consumi energetici e la vulnerabilità sismica degli edifici scolastici. I ragazzi hanno anche visitato l’impianto a biomasse di Castignano ed elaborato un report sul percorso svolto.
“L'alternanza scuola – lavoro è un'iniziativa fondamentale – ha spiegato il presidente del Consiglio Comunale di Ascoli, Marco Fioravanti – confrontarsi con il mondo del lavoro è la pratica fondamentale per formarsi, e poi lanciarsi nell'inserimento”.
Una testimonianza importante è giunta da parte dell'assessore all'ambiente al Comune di Ascoli, Luigi Lattanzi, il quale ha aperto il tema del risparmio energetico: “la nostra città sta sperimentando alcune iniziative rivolte al risparmio e al rispetto dell'ambiente – ha detto l'assessore – come l'illuminazione cittadina al led, l'inserimento dei pannelli solari in alcuni edifici e la raccolta differenziata porta a porta. Cercheremo di essere sempre più virtuosi in questo senso”.
“Questo progetto – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche - rappresenta un prezioso strumento per informare e coinvolgere gli studenti e le loro famiglie sulle tematiche dell’energia, delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, a cui Legambiente tiene particolarmente. Un percorso didattico e formativo importante, in grado non solo di rendere i più giovani cittadini consapevoli, ma anche di collegare il mondo della scuola con ambiti professionali inerenti il settore delle energie e dell’innovazione tecnologica”.
Oltre alle scuole di Ascoli, al progetto di alternanza scuola – lavoro, della durata di 30 ore, hanno aderito alcuni istituti superiori delle province di Ancona, Prato, Siena e Arezzo, per un numero complessivo di 150 studenti coinvolti.