20 gennaio 2016
Cerved Rating Agency conferma il rating pubblico A3.1 a E.S.TRA S.p.A, con probabilità di
insolvenza a 12 mesi pari allo 0,46%, in miglioramento rispetto allo 0,59%, assegnato a gennaio
2015.
Il rating emesso è strutturato sull’analisi di molteplici elementi chiave, tra i quali il modello di
business e il posizionamento competitivo, i risultati finanziari attesi, la liquidità.
Estra in base all’analisi condotta si conferma un gruppo industriale di primo piano in Toscana e tra i
principali player nel mercato nazionale del gas naturale. L’azienda può contare oggi su una massa
critica tale da competere con le altre multiutility di grandi dimensioni e, grazie al proprio know-how
tecnico-produttivo e ad una storia di crescita continua e sostenibile, è competitiva nel mercato delle
gare.
Nel corso del 2015 Estra ha collocato all’Irish Stock Exchange di Dublino un prestito
obbligazionario unsecured e non convertibile che ammonta a 100 milioni di euro, garantito dalla
controllata Centria S.r.l., interamente sottoscritto da investitori istituzionali. Ha inoltre proseguito
sulla strada della crescita e del consolidamento attraverso l’aumento delle quote detenute in Gergas,
società per la distribuzione del gas a Grosseto, e in Gas Tronto, salite rispettivamente fino al
79,93% e fino al 79,95%.
Per l’esercizio 2015, a fronte di una crescita del fatturato del 10%, è atteso, rispetto al 2014, un
incremento del MOL, previsto intorno ai 60 milioni di euro. Migliora anche la posizione finanziaria
netta che al 31 dicembre 2015 è attesa a circa 180 milioni di euro.
A livello consolidato Estra aveva chiuso l'esercizio 2014 con un utile consolidato netto di 10,2
milioni di euro, raddoppiando quello del 2013 (5 milioni di euro), con ricavi pari a 745,6 milioni di
euro, in crescita del 5% rispetto al 2013 (708,3 milioni). In miglioramento l'EBIT a 34,7 milioni
(erano 26 milioni nel 2013), sostanzialmente stabile il MOL (58,2 milioni nel 2014, 59,4 nel 2013).