Argomento: Estra SpA
18 maggio 2018
I Campionati studenteschi si sono conclusi con la tradizionale festa che si è tenuta stamani nello stadio di atletica Tenti di Arezzo. Vi hanno partecipato oltre 600 studenti in rappresentanza di 12mila compagni di banco e di 250 professori. Nelle 29 discipline dei Campionati sono stati coinvolti tutti gli istituti scolastici di ogni comune della provincia di Arezzo. Grande festa con un annuncio e un anticipo concreto della novità della prossima edizione: l’apertura ai Giochi degli studenti con svantaggio o disabilità. I prossimi Campionati saranno quindi nella logica della piena inclusione con la collaborazione di Special Olympics.
Alle cerimonia sono intervenuti la vice Presidente della Provincia, Eleonora Ducci; il Presidente del Coni, Giorgio Cerbai e quello di Estra, Francesco Macrì. Con loro Paolo Lucattini di Special Olympics Italia. Protagonisti dei Campionati studenteschi sono ovviamente anche l'Ufficio scolastico e il suo dirigente, Roberto Curtolo e il Comune di Arezzo con le assessore allo sport e alla scuola Tiziana Nisini e Lucia Tanti.
Eleonora Ducci ha sottolineato stamani come i Campionati siano "il compimento naturale di un percorso, educativo e sportivo, che si è protratto per l'intero anno" e Giorgio Cerbai ha evidenziato "la valenza educativa dello sport scolastico". Paolo Lucattini si è soffermato sul "valore dello stare insieme nelle diversità".
“Il passo avanti è la scelta dell'inclusione – ha commentato il Presidente di Estra, Francesco Macrì. La logica è che nessun studente deve rimanere escluso dallo sport e da questa manifestazione. Ecco quindi che Ufficio scolastico, Estra, Comune e Provincia di Arezzo, Coni e Special Olympics hanno organizzato il corso di formazione per gli insegnanti. Dalla prossima edizione dei Campionati, l'inclusione degli studenti diversamente abile diventerà realtà. Per Estra è una doppia soddisfazione. Aver contributo alla ripresa e al rilancio dei tradizionali Giochi della Gioventù e aver reso questa manifestazione veramente aperta, senza eccezione, a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi”.