Alternanza scuola-lavoro, successo a Siena

Presentati i risultati dei percorsi dell’Istituto Tito Sarrocchi

14 aprile 2018

Una delle novità più rilevanti di quest’anno di Energicamente, è stato il progetto scuola di educazione ambientale sul risparmio energetico in collaborazione con Legambiente, nato grazie all’estensione alle scuole superiori con l’introduzione di un progetto di alternanza scuola-lavoro per ciascuna delle aree storiche di Estra.
Ecco che a Siena, a raccogliere l’invito di Estra, è stato l’Istituto Tito Sarrocchi, con due classi partecipanti: una del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate e l’altra dell’Istituto Tecnico Industriale indirizzo “Energia”. Questa mattina nell’Aula Magna dell’Istituto senese sono stati presentati i risultati del lavoro svolto dai ragazzi
Da febbraio ad oggi gli studenti si sono cimentati in due complementari progetti volti ad affinare abilità diverse sul tema del risparmio energetico: la classe del Liceo si è concentrata sulla parte più divulgativa, realizzando un filmato che sintetizza il loro percorso formativo nei passi più salienti, arricchito da testimonianze esterne rappresentative di alcune importanti realtà del territorio che hanno messo in atto azioni importanti nella riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera; l’altra classe si è occupata della riqualificazione energetica di una parte dell’edificio scolastico, a fronte di una diagnosi energetica condotta dagli esperti di ESTRA CLIMA, realizzando un progetto esecutivo, che è stato presentato nel corso della mattinata.
Il progetto concorrerà, grazie al supporto della Provincia di Siena e di ESTRA, al bando regionale “POR CReO FESR 2014-2020- Azione 4.1.1 - Progetti di efficientamento energetico degli immobili pubblici.” approvato con D.D. 10360 del 14/07/2017, nella speranza di ottenere il finanziamento per la realizzazione dell’opera. In caso di finanziamento il lotto 1 dell’edificio scolastico Sarrocchi, potrà passare dalla classe enrgetica E alla classe A1, con un risparmio stimato del 59%.
Tutor del progetto: ASL indirizzo Energia: Angelo Bazzetta; ASL LSSA: Lucio Sparascio; Estra: Giovanna Poma; Legambiente: Rossana Giannettoni.
“Per l’Istituto Sarrocchi è stato innanzitutto un privilegio sottoscrivere la convenzione tra la nostra scuola e la Società Estra - ha dichiarato il Dirigente scolastico, Stefano Pacini - , presupposto per la collaborazione declinabile nella forma di alternanza scuola-lavoro che ha visto proficuamente coinvolte una classe del Liceo delle Scienze Applicate e una dell’Istituto Tecnico Tecnologico. I risultati presentati qui oggi ci confermano la validità di questa significativa esperienza”.
“Una proficua collaborazione, quella attivata tra Estra e l’Istituto Sarrocchi – ha commentato Francesco Macrì, Presidente di Estra – con una delle realtà scolastiche provinciali più grandi e significative, anche per le affinità reciproche. L’aver messo a disposizione le nostre competenze, la nostra professionalità per la costruzione di un tirocinio così ambizioso teso al miglioramento e alla riqualificazione energetica di spazi scolastici e teso, non ultimo, alla sua concreta realizzazione, rappresenta per noi motivo di vanto. Contribuire alla formazione di questi ragazzi e dar loro la possibilità di misurarsi sul campo con una realtà come la nostra, significa offrire loro un’opportunità di crescita”.
“Per Legambiente Siena è stata una grande opportunità collaborare con Estra a questo progetto di educazione ambientale. Un progetto che mette al centro l’impegno per l’ambiente - ha dichiarato la presidente di Legambiente Siena Francesca Casini- che ci ha permesso di lavorare con gli studenti dell’ Istituto Sarrocchi sui temi dell’efficientamento energetico e della riqualificazione energetica degli edifici che da tempo vedono impegnata la nostra associazione. Una scommessa chiave per il futuro, non solo per ridurre il consumo delle risorse e migliorare la qualità della vita, ma una significativa opportunità di sviluppo e di lavoro attraverso l’innovazione”.
Ma i veri protagonisti della mattinata sono stati i ragazzi che, tra l’entusiasmo generale, hanno potuto toccare con mano la concretezza dei loro sforzi e la soddisfazione di poterli infine condividere.