Argomento: Estra SpA
27 marzo 2019
Venerdì 29 marzo, al Centro Affari, Fiere Congressi interverranno autorevoli relatori per affrontare il tema del rapporto tra lo sport e i ragazzi in età adolescenziale
Nell’occasione verrà presentata anche la III Edizione del Premio “Estra per lo Sport: raccontare le buone notizie”
Arezzo, 27 marzo 2019 – “Un bel gioco non deve durare poco. Gli adolescenti e lo sport: prevenire l’abbandono, superare le emergenze educative” sarà questo il tema del Convegno che si terrà venerdì 29 marzo alle ore 9.30, presso il Centro Affari, Fiere Congressi di Arezzo, organizzato da Estra SpA.
Faranno gli onori di casa Alessandro Ghinelli Sindaco di Arezzo, Francesco Macrì Presidente di ESTRA S.p.A. e di Francesco Caremani dell’Unione Stampa Sportiva Italiana .
Il tema del convegno sarà impreziosito dalle testimonianze sportive di Marco Materazzi, Campione del Mondo di Calcio 2006 e della Pallavolista della Nazionale e del Bisonte Firenze Beatrice Parrocchiale.
Nel corso della mattinata interverranno:
• Don Alessio Albertini, Assistente Ecclesiastico Nazionale del Centro Sportivo Italiano – “Le regole del gioco e il gioco delle regole”
• Roberto Curtolo, Dirigente MIUR ambito territoriale di Arezzo – “La scuola di oggi e di domani”
• Salvatore Ciro Conte Psicologo responsabile Scuole ed Educazione del Telefono Azzurro - “Telefono Azzurro e lo Sport: strumenti di prevenzione e modelli formativi"
• Josefa Idem , Olimpionica di Canoa– “L’importanza del divertimento nello sport dei giovani”
• Andrea Zorzi, Giornalista e Campione del Mondo di Pallavolo ’90 e ‘94 – “Perché la gioia della vittoria dura un istante e il dolore della sconfitta rimane”
Il Convegno sarà anche l’occasione per presentare la III Edizione del Premio giornalistico “Estra per lo Sport: raccontare le buone notizie”, promosso da Estra S.p.A, multiutility a partecipazione pubblica, in collaborazione con l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI).
Con questo premio Estra S.p.A. vuole continuare a conferire un riconoscimento ai giornalisti che mettono in luce lo sport come agenzia educativa e come strumento di responsabilità sociale e crescita per il territorio.