Argomento: Estra SpA , Estracom
12 novembre 2021
FTTH: acronimo di “Fiber to the Home”, ovvero “fibra fino a casa”. In questo caso fino all’impresa. Estracom ha realizzato reti in fibra ottica in tecnologia FTTH nelle zone industriali aretine di Pratacci, Via Calamandrei e San Zeno. “I lavori sono stati completati – annuncia Francesco Macrì, Presidente di Estra. Abbiamo quindi messo a disposizione delle imprese una connessione a banda ultra larga, affidabile e ad altissima velocità. Le nostre connessioni in fibra ottica hanno una maggiore flessibilità, minori problemi tecnici e interruzioni rispetto al rame”.
Nelle tre aree, Estracom ha posato 40 chilometri di cavi in fibra ottica, 27 chilometri di infrastrutture a basso impatto ambientale ed ha quindi garantito la copertura in fibra ottica di quasi 1.900 unità immobiliari business. Il tutto con un investimento di 725.000 euro.
I dettagli li illustra Fabio Niccolai, Direttore generale di Estracom. “A Pratacci, con 340mila euro, abbiamo 14 chilometri di fibra ottica, 10 di infrastrutture e 647 unità immobiliari. Nell’area di via Calamandrei 22 chilometri di fibra e 14 di infrastrutture con 1.019 unità. Infine San Zeno: 3,3 chilometri di fibra ottica e 2,2 di infrastrutture con 151 unità immobiliari”. I vantaggi? “Maggiore velocità: la fibra ottica consente massime performance, download e upload velocissimi anche con grosse quantità di dati. Maggiori opportunità: video e audio conferenze webex alla massima definizione e senza interruzioni. Maggiore affidabilità: linea dedicata e stabile. Più servizi evoluti: diventano accessibili cloud computing, smart working, webinar, industry 4.0”.
I servizi abilitati dalla fibra ottica sono ormai moltissimi. Alcuni di questi sono ulteriormente emersi con la pandemia Covid e le conseguenti restrizioni: telemedicina, telelavoro, gestione digitalizzata della pubblica amministrazione, formazione multimediale, e commerce.
“Pratacci, Calamadrei e San Zeno sono esempi di come Estra sostenga una comunità e un territorio – commenta il Presidente Macrì. Da una parte forniamo uno strumento irrinunciabile per le imprese. Non avere a disposizione una banda larga ultraveloce rischia di mettere un’azienda fuori mercato o di costringerla alla delocalizzazione. Dall’altra parte creiamo le condizioni perché una serie di attività possano essere svolte da remoto. Penso a settori ormai affermati con l’e commerce ma anche ad altri che si stanno affermando, ad iniziare dalla telemedicina e dall’e learning. Estracom è ormai impresa leader nei settori XDSL e telefonia, sistemi di videoconferenza, contact center evoluti e video sorveglianza”.
“Con questa operazione – rilevano il sindaco Alessandro Ghinelli e l’assessore Alessandro Casi – Estra conferma come l’acquisita dimensione di multiutility non pregiudica un solido ancoraggio territoriale, a servizio del tessuto produttivo. Non c’è dubbio che la solidità di quest’ultimo condizionerà la ripartenza del Paese. Dal punto di vista dell’amministrazione comunale, il cablaggio realizzato da Estracom nelle zone che costituiscono il motore del Pil locale ben s’inquadra in un disegno più generale. È nostro intento, infatti, grazie anche a specifici accordi con i gestori della tecnologia, promuovere la cosiddetta FTTH in luogo della precedente, e in ambito territoriale ancora prevalente, FTTC. La diffusione della Fiber to the home consentirà anche ad Arezzo l’ambito salto di qualità digitale”.