Argomento: Estra SpA , Estracom
09 gennaio 2019
Altri 6 nuovi "occhi elettronici" sono stati aggiunti al sistema di videosorveglianza della città per controllare altrettante aree sensibili H24: le nuove telecamere (Dome PTZ da 5 Megapixel con illuminatori a raggi infrarossi) sono state installate già da qualche giorno da parte di Estracom presso la nuova piazza Lohengrin Landini (1), in piazza Ciardi (2), nell'area verde davanti alla Passerella e alle scuole del Campino (3), portando a 146 il numero degli obiettivi che formano la rete di sorveglianza elettronica (comprese le telecamere di controllo targhe non sanzionatorio) condivisa da 6 sale operative delle Forze dell'ordine, Polizia Municipale, Questura, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Guardia di Finanza.
La nuova tranche di installazioni è stata presentata questa mattina in Comune dal sindaco Matteo Biffoni insieme all'assessore all'Innovazione e Agenda Digitale Benedetta Squittieri, al direttore generale di Estracom Fabio Niccolai e responsabile dell'area tecnica Fabio Magi. Tre gli obiettivi perseguiti: salvaguardia del patrimonio pubblico, contrasto delle attività illecite di spaccio e sicurezza sanitaria delle aree di intervento: «L'integrazione di questi nuovi sei occhi elettronici è molto importante infatti per la tutela delle piazze, della zona della Passerella e del Campino, completando cosi la videosorveglianza dell'area della Stazione del Serraglio - afferma l'assessore Benedetta Squittieri - La direzione che seguiamo fin dall'inizio della legislatura è quella di Prato smart city, con progetti tra loro connessi per avere poi dati e risultat utili non solo in termini di sicurezza, ma anche di gestione della mobilità, del corretto smaltimento dei rifiuti e molto altro. Fin da subito abbiamo avviato un piano per aumentare le telecamere in città e abbiamo considerato il tema della sicurezza urbana come un insieme di azioni volte a migliorare la qualità urbana di piazze, parcheggi e spazi pubblici. Per esempio organizzando eventi con la collaborazione dei cittadini, presidiando con gli agenti la stazione del.Serraglio, chiudendola in orario notturno e riqualificando gli spazi in collaborazione con Ferrovie».
Tutti gli apparati di ripresa sono collegati in fibra ottica attraverso armadietti dedicati ai quali è attestata la fibra ottica per la connettività Gigabit di Estracom, in cui sono alloggiati tutti gli apparati necessari all'interconnessione e gestione della rete. Le telecamere sono di tipologia 5 Megapixel ad alta risoluzione, dotate di illuminatori ad infrarossi per una visualizzazione anche notturna o in carenza di luce. «Sono tutte connesse in fibra, una delle infrastrutture tecnologiche su cui Estracom ha investito molto negli anni e che permette il trasporto di un'alta quantità di banda per avere immagini in alta definizione con la possibilità di produrre analisi dei video e alert - spiega il direttore generale Fabio Niccolai - Il nostro impegno va anche anche oltre, perchè come è noto stiamo finanziando a nostre spese la sperimentazione della tecnologia 5G applicata alla videosorveglianza». Il direttore Niccolai ha dato un'importante anticipazione: ad un anno di distanza dall'inizio della sperimentazione, a fine mese rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico verranno presso la sede di Estra per assistere ad un test in cui verrà utilizzato un prototipo di telecamera ad altissima risoluzione, 30 Mega Pixel (6 volte più sensibile di quelle attuali), che trasmetterà le immagini attraverso la rete radio 5G. Lo sviluppo e i test sono realizzati con la facoltà di Ingegneria dell'Università di Firenze. «Si tratta del primo servizio e use case collegato al 5G e alle smart city che presenteremo - chiosa l'assessore Squittieri.
E questa non è l'unica novità: sono in fase di collaudo anche le 6 nuove telecamere che a breve sorveglieranno l'area di piazza del Comune, il loggiato di Palazzo comunale, piazza del Pesce, via Firenzuola e vicolo dei Manassei «Ringraziamo Estracom per la prontezza e la disponibilità con cui ha risposto alle richieste e alle necessità presentate dalle istituzioni e dai cittadini - conclude il sindaco Matteo Biffoni - Questo ad esempio è avvenuto anche nel piazzale Falcone e Borsellino per garantire la sicurezza degli accessi al Tribunale di Prato: le telecamere che presidiano l'area sono state portate da 6 ad 8. La stessa disponibilità è stata dimostrata per aree molto frequentate, come l'ingresso del Polo culturale Campolmi, o a rischio come quella della Passerella: grazie anche al progetto del Parco Fluviale Riversibility tutta quella porzione sta cambiando volto e sarà completamente riqualificata, i lavori sono in corso». Dal 2014, come ha sottolineato il sindaco Biffoni, il numero delle telecamere che vigilano sul territorio è raddoppiato. Neanche un anno fa 17 occhi elettronici sono stati attivati sulla pista ciclabile sul lato destro del Bisenzio nel tratto compreso tra il ponte XX Settembre ed il Giardino degli Ulivi, per circa 2,3 km.
Tra l'intervento dell'anno scorso e le 6 telecamere appena installate l'investimento del Comune di Prato è di 115mila euro.